ISTITUTI RAGGRUPPATI: BANDO PER L’ASSUNZIONE DI UN DIPENDENTE DA RIFARE?

PISTOIA. Egregio Direttore, invio un comunicato e una mozione riguardo all’illegittimità della procedura di concorso bandita dagli Istituti Raggruppati per l’assunzione di un dipendente.

Insieme al consigliere Patané del Gruppo Pistoria 1117, chiediamo che il concorso sia annullato e di ciò discuteremo in una prossima seduta del Consiglio comunale.

Margherita Semplici, Capogruppo Pistoia Domani

Ad avviso del Consigliere Patanè del Gruppo Pistoria 1117 e dei Consiglieri del Gruppo Pistoia Domani, il concorso pubblico per l’assunzione di un dipendente (istruttore direttivo amministrativo – Cat. D1) a tempo determinato (due anni) e part-time (contratto per 25 ore settimanali), bandito dagli Istituti Raggruppati – Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, è illegittimo e deve essere immediatamente annullato, prima che si prosegua con lo svolgimento delle prove (si è già svolta una prova di preselezione in data 24 novembre 2014, a cui sono stati ammessi ben 98 candidati).

La questione è stata portata all’attenzione del Consiglio comunale nella seduta del 17 novembre da un intervento del Consigliere Salvatore Patanè, Capogruppo di Pistoria 1117, in cui si sollecitava un accertamento sulla regolarità della procedura selettiva in corso. Alle perplessità e ai dubbi legittimi del Consigliere, la Vicesindaco Daniela Belliti ha risposto minimizzando quasi con sufficienza.

In realtà, invece, a seguito dell’approfondimento svolto congiuntamente dal Consigliere Patanè e dai Consiglieri di Pistoia Domani, nell’esercizio delle funzioni di controllo proprie delle minoranze a tutela dell’interesse generale, sono emersi risultati che oggi ci inducono a chiedere con forza che la procedura di concorso sia annullata. Per questo abbiamo depositato un documento che sarà sottoposto alla Commissione competente e al Consiglio comunale nei prossimi giorni.

L’illegittimità emerge in tutta la sua evidenza se si considera che a presiedere la commissione giudicatrice del concorso non è stato chiamato un tecnico di provata competenza nelle materie di concorso, così come la legge (Art. 35 D.Lgs. 165/2001, che disciplina le modalità di reclutamento del personale delle Pubbliche Amministrazioni) richiede espressamente, ma il Presidente degli Istituti Raggruppati, soggetto nominato dal Sindaco del Comune di Pistoia e, quindi, vero e proprio organo di indirizzo politico dell’Azienda.

Una commistione, dunque, impropria, illegittima e inopportuna tra Politica ed Amministrazione, specialmente ove si tratti di procedere all’assunzione di un dipendente.

Non comprendiamo per quale motivo la Commissione giudicatrice sia stata così composta, quando sarebbe stato possibile costituirla facendo ricorso ad esperti esterni che valutassero la preparazione dei candidati con le debite competenze e liberi da qualsivoglia incompatibilità dovuta al ruolo politico ricoperto.

Auspichiamo, quindi, che si proceda quanto prima all’annullamento della procedura, anche a garanzia di quanti, con la partecipazione al concorso, hanno legittimamente fatto affidamento sulla sua correttezza.

I Consiglieri proponenti: Salvatore Giuseppe Patanè (Gruppo Consiliare Pistoria 1117), Margherita Semplici, Alessandro Tomasi, Alessandro Capecchi, Stefano Gallacci (Gruppo Consiliare Pistoia Domani)