MOLESTIE AI PARCHEGGI: DEVE AGIRE IL CITTADINO

Parcheggiatore abusivo [repertorio]
Parcheggiatore abusivo [repertorio]
PISTOIA. Circa un mese fa il Consigliere Andrea Betti aveva presentato un’interrogazione relativa alle molestie arrecate ai cittadini da accattoni stranieri di varia etnia (vedi).

Ora l’Assessore Tuci ha risposto con una lettera del Comandante della Polizia Municipale, Annalisa Giunti, che scrive:

Con riferimento all’oggetto, per quanto di competenza del servizio Polizia Municipale preme evidenziare che il personale conosce le situazioni descritte nell’interrogazione, situazioni che monitora continuamente, intervenendo là dove le condizioni consentano di intervenire perché, se è vero che le percezioni di insicurezza sono rilevate dalle persone, è altrettanto vero che non tutti i soggetti percepiscono le stesse sensazioni: mi spiego il cittadino che richiede un contributo presso un parcheggio può disturbare qualcuno e da un altro essere sentito come esternazione di un bisogno e richiesta di aiuto e non essere considerato fastidioso e molesto.

A tal proposito informo che a seguito di segnalazioni e denunce sono state inoltrate NdR alla Procura delle Repubblica, in altri casi sono state accertate violazioni amministrative.

Diventa pertanto necessario laddove non si sia subito o visto un reato, che la persona che si sente minacciata e/o obbligata a dare qualcosa o a parcheggiare dove indicato da soggetti spesso extra comunitari chiami la Polizia Municipale o una forza di Polizia ed attraverso la propria testimonianza diretta e sul posto, consenta di intervenire, in una sorta di processo virtuoso di sicurezza partecipata.

Per quanto riguarda i parcheggi dei supermercati la situazione è diversa nel senso che, essendo spesso proprietà private perché chiuse quando l’esercizio è chiuso e sempre in assenza di fatti reati, è la proprietà che deve intervenire a tutela dei propri clienti con l’intervento di polizie private.

Ultimamente nei supermercati più grandi, hanno condiviso con le forze di polizie come azione per limitare le presenze, il togliere l’uso dell’euro per il carrello.

Anche il fenomeno dell’elemosinare è monitorato dal personale sul territorio ma anche in questo caso, se non fatto con minori, animali o evidenziando handicap è necessario che il cittadino partecipi con la propria testimonianza al lavoro della Polizia.

Rimanendo a disposizione per ogni altro chiarimento si rendesse necessario, saluto cordialmente.

[comunicato betti]

Scarica: Risposta Tuci-Giunti

Print Friendly, PDF & Email