L’AGLIANESE LUCA NESTI DIRETTORE ARTISTICO DI “RADIO LEFT WING”

ROMA-AGLIANA. “La radio è il teatro della mente” diceva Steve Allen, ma non solo aggiungiamo noi. La radio è diffondere senza apparire, portare a conoscenza senza vedere, è comunicare collettivamente in maniera personale. Nasce così Radio Left Wing, progetto guidato da Matteo Orfini e Francesco Cundari, che partirà ufficialmente con la programmazione il 27 dicembre.

Nasce da una costola della rivista Left Wing, una scommessa vera e propria maturata nella riflessione che il difetto della radio negli ultimi anni è stato quello di voler assomigliare sempre di più alla televisione, senza averne i mezzi, scordandosi invece di quelle grande potenzialità intrinseche, prima tra tutte il potere evocativo. Il direttore artistico è Luca Nesti, cantautore, autore, direttore di grandi festival e autore di programmi televisivi, un addetto ai lavori che però ha respirato e respira musica da tutta una vita in prima persona.

Perché Radio Left Wing vuole cambiare il corso delle cose, guardando al futuro ma poggiando le sue basi sui principi del passato, quei principi che hanno fatto della radio un punto di riferimento importante per tante persone, anche per la crescita culturale e non solo in virtù di dover per forza solo intrattenere. Non più dunque solo sottofondo, ma informazione in tempo reale, un palinsesto con una programmazione trasversale, sempre volta all’attualità, che sia funzionale allo scandire del tempo delle giornate degli ascoltatori.

Radio Left Wing è soprattutto tanta musica, quella che i grandi network non passano più, musica del passato, del presente e tanta attenzione ad una vera e propria azione di scouting per scovare nuovi talenti italiani e non solo, che grazie alla radio potranno trovare una vetrina per presentarsi.

Dunque Radio Left Wing vuole diventare un vero e proprio social network per quella nicchia di persone che in questi anni sta diventando sempre più grande e che ad ora, non ha ancora trovato una vera e propria “casa” in cui riconoscersi. Radio Left Wing vuole mettere al centro delle sue attività l’interazione diretta con il pubblico, dando un vero e proprio servizio agli ascoltatori, fornendo quei contenuti che molti altre radio non forniscono, cercando un riscontro diretto sui gusti e le caratteristiche di un certo tipo di pubblico, che difficilmente viene preso in considerazione dalle radio commerciali. Inoltre Radio Left Wing si propone di mettere in luce appuntamenti, opinioni e notizie in tempo reale, una panoramica politica e culturale fornita direttamente dai protagonisti della rivista.

ALCUNI DEI PROGRAMMI

IN ONDA DAL 27 DICEMBRE

• ROCK E INFO ore 8.00-10.30: per iniziare bene la giornata ci vuole un po’ di rock, di quello classico, intramontabile, perché ancorarsi alle certezze ti proietta con più slancio nel futuro. E per capire invece cosa sta accadendo nel nostro presente, le notizie del giorno, un’analisi di queste con interventi telefonici e aggiornamenti in tempo reale.
• MIX ZONE ore 10.30-12.30: si trova di tutto, tutto quello che corrisponde al canone di “buona musica”, quella che ti coccola, ti fa ricordare momenti belli, ti spiazza, una selezione accurata e non casuale che creerà percorsi solo apparentemente incoerenti, ma che avrà come fulcro la qualità.
• BIISIEN ore 12.30-14.00: il mondo del cantautorato e cosa lo ispira, da dove parte la scintilla dei grandi classici intramontabili, per un tuffo nella memoria delle canzoni che hanno fatto la storia della musica.
• INTERNATIONAL INDIE ore 14.00 -16.00: esiste un mondo fuori dall’Italia spesso totalmente inesplorato dai grandi network, è un mondo che non prende in considerazioni il music business o la hit parade, è un mondo indipendente fatto di musica di qualità, d’avanguardie e sperimentazioni, musica che viene oltre confine e che a volte diventa pietra angolare anche per la musica indipendente italiana.
• AMI (ANOTHER MUSIC ITALY) ore 16.00-18.00: il mondo indipendente italiano, sviscerato, sezionato, masticato e digerito, andando a pescare anche nelle nicchie più remote dove spesso si nasconde la musica più bella.
• ADRENALINA PURA ore 18.00 – 19.00: un viaggio vorticoso nella musica tech house, sintetizzatori e ritmi incessanti, per raccontare l’ascesa e la storia di uno dei generi più ballati nel mondo.
• LEFT DEEP ore 19.00-20.00: un traghettamento obbligatorio, dalla tech house alla più morbida deep, per cullarvi con ritmi che faranno da sottofondo a un aperitivo musicale, dove ogni pezzo scivolerà incastrandosi nell’altro, come in una vera e propria degustazione.
• RADIO LIBRO ore 20.00-20.15: perché alla radio si possono ascoltare anche parole come se fossero storie, per questo racconteremo un libro come se fosse un racconto nel racconto con una telefonata all’autore.
• I-PHONE RACCONTO ore 20.15-20.30: si può riassumere in quindici minuti i fatti salienti della giornata? Noi ci proveremo con una telefonica che ci racconterà cosa è successo d’importante nella giornata odierna, in una sorta di radiogiornale confidenziale.
• WING MUSIC AND WORDS ore 20.30-21.30: in Palombella Rossa Nanni Moretti diceva “Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!”, questo vale anche nelle canzoni. La nuova musica d’autore italiana raccontata attraverso la musica e le parole dei protagonisti.
• 1, 2, 3… PROVA! ore 21.30-22.30: se le etichette hanno smesso di fare azione di scouting, inizierà la radio! Questo spazio sarà completamente dedicato a band e artisti senza contratto discografico, un viaggio nell’autoproduzione alla scoperta di nuovi talenti.
• ROOTS RADIO RAGGAE ore 22.30-23.30: la selezione della migliore musica raggae, dal passato al presente, dalla Jamaica all’Inghilterra, passando anche per l’Italia, dal purismo alle contaminazioni, un viaggio a tutto tondo in quello che per molti oltre che a un genere musicale, è diventato uno stile di vita.
• G.A.Y. (Good As You) ore 23.30 -24.30: la musica come pretesto per parlare dei diritti degli omosessuali, un’esplorazione semi-seria, condita da tanta ironia per parlare di temi importanti e per scoprire che le differenze spesso si annullano proprio nelle differenze.

Barbara Dardanelli