IL COMUNE PARTE CIVILE NEL PROCESSO SUL TRAFFICO ILLECITO DI LAPIDI

Palazzo Comunale di Pistoia
Palazzo Comunale di Pistoia

PISTOIA. Il Comune si costituirà parte civile nel processo relativo al traffico illecito di lapidi e ornamenti funebri.

Il traffico di lapidi è stato oggetto di un’indagine della magistratura, che si è conclusa con la richiesta di rinvio a giudizio per dodici persone, e vede il sindaco del Comune di Pistoia – in quanto legale rappresentante dell’Ente – persona offesa, relativamente ai delitti di peculato.

Il Comune ha dunque deciso di costituirsi parte civile al processo, la cui udienza preliminare è stata fissata per il 13 marzo 2015, con l’intento di vedersi risarcire di tutti i danni arrecati e, in particolare, il danno all’immagine del Comune stesso.

La decisione, del resto, è conseguente alle azioni fin qui compiute dall’Amministrazione comunale volte a fare piena chiarezza su questa vicenda, fin dall’inizio: alla luce dell’esposto presentato dalle ditte Masolini Marmi e Mercati Marmi che denunciavano un presunto commercio illegale di lapidi, fu il sindaco stesso a chiedere – già nel maggio 2013 – la celere trasmissione all’autorità competente di tali atti. Successivamente le azioni del Comune sono state orientate alla massima trasparenza e alla piena disponibilità a collaborare fattivamente con gli inquirenti, nell’interesse del Comune stesso e di tutti i cittadini pistoiesi.

[quilici – portavoce sindaco di pistoia]

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