QUARRATA. Belle da vedersi ma costose e soggette ad atti di vandalismo o di ironia. Si tratta delle “Fontane” di cui Quarrata si è dotata negli ultimi anni. Sorvoliamo sulle polemiche che hanno accompagnato la loro discutibile installazione – chi più e chi meno – ma non possiamo tralasciare che sia “Muri fontane a 3 colori per un esagono” di Daniel Buren (la collocazione moderna nel parco esterno a Villa La Magia) che “Le parole scaldano” di Vittorio Corsini (nella piazza Agenore Fabbri) hanno continuato ad avere anche una volta installate problemi a non finire.
Alla fontana di piazza Risorgimento (quella di fronte al monumento alla pace di Agenore Fabbri) negli scorsi anni è stato dedicato addirittura un gruppo su facebook dal titolo comico-ironico “Lavarsi le mani nella fontana di Quarrata”. Poi si è dovuto far fronte anche a problemi di sicurezza e incolumità pubblica.
L’opera presente nella piazza interna all’ex area Lenzi dal dicembre del 2005 addirittura è da diverso tempo che non è funzionante, è sporca , antiigienica, deturpata. È per certi aspetti il contrario di ciò che l’artista aveva ricercato quando l’ha pensata : non certo un luogo che dialoga con l’osservatore che può entrarvi, sedervi e viverla, un luogo che raffigura la forma intima e rassicurante della casa. La fontana di Buren nonostante le telecamere poste anche recentemente è stata sfregiata con scritte e saltuariamente diventa una discarica.
Il Comune ha deciso ora di effettuare i lavori di manutenzione ordinaria delle apparecchiature per il trattamento dell’acqua di tutte e tre le fontane e gli uffici tecnici hanno approvato la relativa perizia, l’impegno di spesa e l’affidamento dei lavori. Dal sopralluogo effettuato recentemente è stato constatata per la fontana di Buren la necessità di provvedere alla riparazione o sostituzione di valvole per pompe dosatrici, di tubi di mandata sistemi di dosaggio, di sonde di livello serbatoio di stoccaggio, di elettrodo per misuratore ph. È emersa la necessità di pulire e/o sostituire le cartucce dei filtri. Le Fontane di Piazza Risorgimento e Piazza Fabbri necessitano invece della riparazione o sostituzione di centralina elettronica e rigenerazione e/o sostituzione resine dell’addolcitore. Questo per permettere quanto prima il ripristino completo. Il Comune ha fatto ricorso all’affidamento diretto in quanto dalla ricerca sul sito www.acquistinretepa.it di Consip S.p.a. è emerso che attualmente Consip non ha una convenzione attiva per i lavori ed il servizio richiesto e che tale categoria di prodotti non è presente nel catalogo Mepa. L’incarico è andato alla ditta Elettrotecnica Agostini srl di Pistoia per un ammontare complessivo di € 2.500 Iva di legge compresa.
“La somma – si legge nella determina – trova copertura finanziaria al capitolo 651 “Prestazioni di servizio manutenzione impianti servizio patrimonio”, del Bilancio anno 2014”.
Le fontane fanno parte della cosidetta “public art” (arte pubblica) che si è diffusa in Italia a partire dagli anni settanta. Le ultime amministrazioni comunali quarratine prima di altre hanno cercato di portare l’arte sul territorio pubblico come occasione per far uscire la creatività dai luoghi ad essa deputati, portandola appunto a stretto contatto con i cittadini. Allo stesso tempo cercando di rivalutare l’ambiente cittadino. Ogni volta ci è sembrato che sia mancato però un dialogo, un confronto con la città anche a proposito dell’utilità o meno della realizzazione di certe opere (e quindi del relativo impiego di risorse economiche) in contesti dove sono presenti tutte le contraddizioni prodotte dalla società.
Vedi: https://www.linealibera.it/opere-darte-assicurate-contro-i-rischi/
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