ALL’OPERA CON ‘MULTIVERSODANZA’

Il Teatro dell’Opera di Firenze
Il Teatro dell’Opera di Firenze

QUARRATA. [a.b.] La scuola Multiversodanza di Quarrata ha aderito al “Progetto all’opera”, un laboratorio sicuramente tra i più originali nel panorama lirico nazionale e internazionale che vede collaborare l’assessorato all’educazione del Comune di Firenze, la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, la Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la Compagnia Venti Lucenti, uniti dalla volontà di promuovere fra i giovani e giovanissimi il mondo del Melodramma e, più in generale, di rinnovare il dialogo delle istituzioni con la città.

“Il nome della nostra scuola – spiega Patrizia Cartei – dice tutto quello che siamo, quello che speriamo e quello che ci guida alla scoperta dei numerosi universi culturali e artistici. È per questo che ai nostri allievi a partire dalle elementari fino alle superiori abbiamo deciso di proporre questo progetto che porterà i nostri allievi a cantare presso il nuovo teatro di Firenze due brani dell’opera “Fidelio, il volto della libertà”(di Ludwig van Beethoven). Sicuramente si tratta di una esperienza che rimarrà nel cuore e nella mente dei nostri allievi”. “

Questo progetto – continua Cartei – è stato mandato a tutte le scuole pubbliche locali, ma non c’è stata adesione da parte delle scuole forse per mancanza di fondi per i trasporti e così i nostri ragazzi crescono con minori stimoli culturali di chi abita a Firenze, sebbene la distanza sia di 30 km”.

Ogni anno sono all’incirca 900 i giovani delle scuole che cantano e ballano sul palcoscenico dell’Opera dando vita ogni volta ad un celebre titolo, un racconto appassionato che coinvolge il pubblico e getta una luce originale “sul nostro vivere sociale, attraverso la dimensione eroica di un mondo lontano ma ancora ricco di fascino”. I bambini e i ragazzi così da semplici fruitori diventano Attori/Cantanti del Teatro Comunale di Firenze. Sei in tutto sono le rappresentazioni in programma. L’appuntamento per gli allievi della scuola Multiversodanza è previsto per lunedì 16 marzo alle 10.

Il logo del progetto Opera
Il logo del progetto Opera

“Tutti i ragazzi dai 6 anni – spiega la direttrice della scuola quarratina – potranno partecipare al costo di 5 euro (biglietto di ingresso all’Opera) preparando 2 pezzi da cantare insieme a tutta la platea insieme a tutti gli studenti delle scuole pubbliche di Firenze che partecipano al progetto!”. “Da parte nostra vogliamo dare questa opportunità ai nostri studenti che pur non vivendo a Firenze devono avere una formazione culturale ricca e stimolante da portare nel cuore tutta la vita. Le prove si terranno presso la nostra sede”.

Il progetto ha visto, nelle edizioni precedenti, la messa in scena di famosissime opere riadattate per i ragazzi, in linea con la programmazione del teatro Comunale di Firenze: nell’anno scolastico 2006/07 L’Oro del Reno di Wagner, nel 2007/08 la Carmen di Bizet, nel 2008/9 il Crepuscolo degli Dei di Wagner, nel 2009/2010 Il Ratto dal serraglio di Mozart, nel 2010/2011 l’Aida di Verdi e nel 2011/2012 Il Cavaliere della Rosa, nel 2012/2013 La storia del Principe Don Carlos di G. Verdi e nel 2013/2014 La fiaba di tristano e Isotta .

Agli allievi della scuola di danza quarratina – che aderiranno all’iniziativa – sarà offerta così l’occasione di lavorare fianco a fianco con professionisti (musicisti, cantanti, attori, tecnici) e di conoscere la struttura, il funzionamento del Teatro Comunale e quant’altro si muove intorno all’allestimento e alla messa in scena di un’opera lirica.

Una rappresentazione del Fidelio
Una rappresentazione del Fidelio

La versione che verrà rappresentata, pur mantenendo integre le linee essenziali sia drammaturgiche sia musicali, è adattata in modo da esaltare gli aspetti fiabeschi e simbolici della vicenda che ha al centro temi importanti e legati alla ricerca della verità, della giustizia, della fedeltà, della libertà, temi che permettono, anche, di mantenere costante lo sguardo a quei luoghi del mondo attuale, nei quali ancora si lotta e si spera.

Lo spettacolo sarà a cura di Venti Lucenti ed avrà la regia e la scrittura scenica di Manu Lalli mentre le musiche saranno eseguite dall’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Giuseppe La Malfa.

Vedi:

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