CENTRO IMPIEGO DI VIGNOLE, MURO PERICOLANTE

Il muro di cinta del Centro per l’impiego di Vignole
Il muro del Centro per l’impiego di Vignole

QUARRATA. Il muro di cinta dell’ex scuola di Vignole in via IV Novembre, oggi sede dell’ufficio del Lavoro della Provincia di Pistoia si presenta in pessime condizioni. La segnalazione arriva da un residente che ne evidenzia la pericolosità per l’incolumità delle persone. L’edificio, come noto, si trova a due passi dalla chiesa di San Michele Arcangelo di Vignole e nelle vicinanze della sede centrale della Bcc di Vignole-Montagna Pistoiese.

“Secondo voi – è la domanda che viene rivolta anche a noi di Linee Future – questo muro pericolante che costeggia via 4 Novembre a Vignole è pericoloso per l’incolumità delle persone? È così da una vita… Lo avranno visto i nostri amministratori? Potete segnalarlo?”.

L’immobile – di proprietà del Comune di Quarrata – dal 1999 è utilizzato per vari uffici di pubblica utilità: è stata sede del Consorzio Pmi e del laboratorio del Centro Tecnologico della Camera di Commercio, quindi è stato destinato dal 2000 a sede del servizio territoriale per l’impiego di Quarrata. Il primo piano è stato fino al 2012 sede della Direzione Didattica del 2° Circolo di Quarrata.

Albero da tagliare...?
Albero da tagliare…?

Con la delibera n. 140 del 3 ottobre 2013 tra la provincia di Pistoia e il Comune di Quarrata è stato stipulato un nuovo comodato d’uso gratuito dove sono state poste alcune condizioni relative alla volturazione di tutte le utenze, alla gestione e manutenzione dell’impianto di riscaldamento; alla manutenzione del giardino esterno e alla manutenzione ordinaria dell’immobile; alla eventuale realizzazione delle opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accessibilità al piano primo .

“Il comodatario – si legge tra le altre cose nell’atto – esonera l’amministrazione di Quarrata da ogni responsabilità per danni diretti o indiretti di qualsiasi natura e/o titolo che potessero derivargli da fatti od omissioni inerenti l’attività svolta nei locali”. Spetta quindi alla provincia di Pistoia “quale parte comodataria” assumersi le spese di manutenzione ordinaria dei locali ma anche delle sue pertinenze”.

Attendiamo quindi un solerte intervento da parte della Provincia e del dirigente del Servizio Infrastrutture di comunicazione, viarie, ferroviarie, espropri, patrimonio immobiliare, edilizia scolastica e sportiva, protezione civile, sicurezza.

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