PIANA-ALLUVIONI, DUE ASSEMBLEE PER FARE CHIAREZZA

Il coordinamento Comitati civici per l’Ombrone
Il coordinamento Comitati civici per l’Ombrone

QUARRATA. Il Coordinamento dei Comitati Civici dell’Ombrone Pistoiese stanno in questi giorni raccogliendo le adesioni per due iniziative sul rischio idraulico.

“Si tratta di due assemblee – hanno dichiarato Daniele Manetti e Niccolò Lucarelli – entrambe determinanti per avviare – la prima – un confronto tra le amministrazioni comunali di Pistoia e Quarrata assieme al responsabile tecnico della Regione Toscana sulla cassa di espansione dei Laghi Primavera e sulla sicurezza idraulica della piana (con particolare riferimento alle acque basse); la seconda sul piano strutturale partecipato in relazione al reticolo idraulico minore al collasso delle frazioni quarratine.

“Abbiamo invitato i sindaci Samuele Bertinelli, Marco Mazzanti e l’ingegnere Giovanni Massini della Regione Toscana ad una assemblea pubblica per fare chiarezza sulla situazione di stallo che sta interessando il progetto dell’invaso dei Laghi Primavera; sulla situazione generale del bacino dell’Ombrone, con gli ulteriori interventi previsti dal Comune di Pistoia per la sicurezza idraulica della piana, per invasare 3,5 milioni di metri cubi d’acqua; sul consolidamento e la manutenzione degli argini posti al confine fra i Comuni di Pistoia e Quarrata e la sistemazione dei corsi d’acqua minori che provengono dal territorio di Pistoia”.

“In rappresentanza dei cittadini delle frazioni quarratine da sempre coinvolte (circa 5mila persone), i Comitati – continuano – pongono l’accento sulla carenza di sicurezza e prevenzione che interessa la piana quarratina in caso di eventi alluvionali, situazioni che pongono in particolare difficoltà la popolazione più anziana o affetta da problemi motori”.

La seconda iniziativa (a cui sono stati invitati il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti, l’assessore-vice sindaco Gabriele Romiti, l’ingegnere Giovanni Massini della Regione Toscana, Rinaldo Vanni (consigliere provinciale con delega all’ambiente) intende chiedere l’avvio del percorso di collaborazione con i cittadini delle frazioni della Piana quarratina per la risistemazione del reticolo idraulico minore.

“Vogliamo ricordare che la partecipazione in materia è stata espressamente richiesta dal Comune di Quarrata con Pubblico Avviso concernente la Variante Generale al Piano Strutturale e alla Variante Generale al Regolamento Urbanistico Generale del Comune di Quarrata con scadenza il 15 dicembre scorso. Pertanto, in data 24 novembre 2014 sono state protocollate presso il Comune di Quarrata, le osservazioni dei cittadini circa gli interventi necessari. Poiché la partecipazione è materia regolata dalla Legge Regionale 65 del 10 novembre 2014, la suddetta documentazione è stata protocollata anche in Regione Toscana, in data 28 novembre 2014. Ad oggi il percorso partecipato non è stato ancora avviato, nonostante i solleciti dei cittadini, e la delicata situazione in cui versa ancora il reticolo idraulico minore, che l’ingegner Massini aveva avuto modo di controllare di persona in data 7 Agosto 2014 “.

“Poiché i cittadini hanno aderito in via personale alla richiesta del Comune, ci sembra particolarmente grave che siano finora stati ignorati i loro appelli; è altresì grave che, nonostante la suddetta documentazione sia stata protocollata in Comune a Quarrata il 24 novembre 2014, i Consiglieri Comunali l’hanno ricevuta soltanto in data 19 febbraio 2015. Di fronte all’inerzia sin qui dimostrata dall’amministrazione quarratina, in rappresentanza dei cittadini, chiediamo: l’urgente convocazione di un’assemblea pubblica per dare corso fattivo alla messa in sicurezza del reticolo idraulico minore, con la partecipazione dei cittadini; l’intervento politico della Regione Toscana per una reale applicazione della legge sulla partecipazione”.

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