«TRAILER. 7 GIORNI DI CINEMA A SAN LAZZARO», ROMANZO A 38 MANI

PISTOIA. Domani venerdì 6 marzo alle 21, al Funaro di Pistoia verrà presentato il romanzo collettivo, scritto “a 38 mani” e a cura di Gianni Cascone Trailer. 7 giorni di cinema a San Lazzaro (Giraldi Editore). Il libro nasce dal lungo percorso (iniziato nel 2001 ) di un Laboratorio di scrittura, tenuto da Gianni Cascone a San Lazzaro di Savena (anche grazie al contributo del Comune). Diventato nel tempo un vero centro di produzione culturale, è una fucina di nuovi autori: si sono dati il nome di IndiMondi proprio perché sono in tanti e perché questa opera è un’immaginazione di mondi creativi indipendenti e liberi.

Cosa racconta Trailer, esito del lavoro dei 19 partecipanti al laboratorio? Parte da una domanda: cosa ci fanno in un’antica villa di San Lazzaro di Savena una contessa e la sua amica appassionata di cinema, un barbone napoletano nero, una ex giornalista con il suo cane, una giovane barista, un attore fallito, un’esperta di biografie, una designer di gioielli, una ragazzina di 12 anni, un dipendente di una multiutility, una sensitiva con il suo gatto, un ex infermiere, un’artigiana delle pietre dure, un giovane artista, un professore di storia in pensione, una parrucchiera, una contabile cantante e uno studente italoamericano? E chi è il misterioso cavaliere fiammingo Van den Gheynst, venuto a Bologna al seguito di Carlo V nel 1530?

Come in un nuovo Decamerone, questo gruppo di personaggi, eterogeneo e bislacco, si è raccolto per una settimana nella Villa, emblema di tutte le dimore d’epoca che abbelliscono il contado di San Lazzaro: dovrà girare un video-trailer per riuscire a vincere il finanziamento regionale di un film storico sulla città.

La Villa è lo scenario di esistenze che si incrociano imprevedibilmente, dando vita ad amicizie, scontri, nuovi amori, e del rinvenimento di un cadavere: vicende che culmineranno nel giorno dell’eclissi.

Gianni Cascone, scrittore e regista di Bologna, è uno dei capostipiti della formazione alla scrittura espressiva in Italia e tiene, dal 2003 un Laboratorio di Scrittura anche per il Funaro. Nel 1991 ha fondato il Laboratorio di Scrittura Grafio, una delle più interessanti esperienze in Italia presa a modello alternativo alla Scuola Holden (Convegno al Salone del Libro di Torino 1996).

Fra il 1999 e il 2010 ha organizzato il Festival Internazionale di Letteratura Forme del Narrare, curando diverse pubblicazioni fra cui Grafio, De-scrittura 1 (DeriveApprodi 1999).

Dal 2001 a San Lazzaro di Savena conduce il laboratorio che ha prodotto Lungo la strada scritta (Fernandel 2004) e ha dato vita al gruppo letterario IndiMondi. Fra i suoi libri il romanzo Quadrante Nord (Manni 2004) e il saggio Un treno che attraversa la democrazia: generazione di un’opera, l’opera di una generazione (Clueb 2013). Nel 2015 per Giraldi uscirà la raccolta di racconti La coda dell’occhio.

Ingresso libero.

[elisa sirianni]