PISTOIA. Stamattina (venerdì 13 marzo) il Sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Economia e delle Finanze, e per conoscenza al Presidente della Regione Enrico Rossi, per rappresentare al Governo nazionale gli ingenti danni subiti alle strutture pubbliche e private, a causa del vento degli scorsi 4 e 5 marzo, e per chiedere che siano individuate forme di sostegno alla finanza locale, a partire dal reintegro dei tagli ai trasferimenti contenuti nella Legge di Stabilità 2015.
Ecco la lettera inviata dal Sindaco al Governo:
“Caro Presidente, caro Ministro,
il 5 marzo scorso si è abbattuta su una estesa zona del centro nord una forte perturbazione caratterizzata da venti che hanno letteralmente devastato intere aree urbane. Il Presidente della Giunta Regionale Toscana ha immediatamente dichiarato lo stato di emergenza, per consentire di procedere a ripristinare condizioni di sicurezza tramite interventi di somma urgenza. È in corso di verifica la stima dei danni sugli edifici e le aree pubbliche, nonché sulle abitazioni private e le attività economiche; da una prima valutazione i danni sono stati ingentissimi per quantità e qualità, tali da necessitare di stanziamenti regionali e nazionali anche solo per fare fronte ai primi interventi.
Confidiamo nel fatto che Regione Toscana e Governo nazionale provvedano a individuare i fondi da destinare a tali operazioni di messa in sicurezza del patrimonio e della viabilità pubblica. Così come confidiamo nel fatto che altrettante risorse possano essere messe a disposizione per risarcire danni a privati e imprese, in particolare sottolineando l’impegno assunto dal Ministro per le Politiche Agricole a intervenire a sostegno del settore florovivaistico che è prevalente nel nostro territorio.
In considerazione di tutto ciò, è importante anche tenere presente il fatto che eventi particolarmente calamitosi quali quelli che hanno colpito la mia città hanno ricadute non soltanto per quanto riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria, ma anche relativamente alle attività generali erogate dall’amministrazione in termini di servizi pubblici e alla persona. Per quest’ultimo aspetto, dunque, le implicazioni dei danni, oltre che sulle entrate straordinarie, saranno rilevanti anche per quanto riguarda le entrate tributarie ed extratributarie, che prevediamo in riduzione rispetto alla situazione ordinaria, in conseguenza dell’impatto economico sulla cittadinanza dell’evento calamitoso e della contrazione, anche solo temporanea, delle attività svolte dall’ente.
Affinché tali conseguenze previste sulla capacità di entrata all’interno del bilancio dell’ente non comportino una riduzione di servizi, che invece sono ancor più necessari in situazioni di difficoltà come quella che stiamo vivendo, pongo all’attenzione del Governo la richiesta di individuare per i Comuni funestati dal maltempo forme di sostegno alla finanza locale, a partire dal reintegro dei tagli ai trasferimenti contenuti nella Legge di Stabilità 2015.
Fiducioso in una Vostra risposta in merito, che corrisponda ad un concreto aiuto per alleviare le grandi difficoltà che ci troviamo in questo momento a fronteggiare, porgo i miei più cordiali saluti”.
[quilici – portavoce del sindaco di pistoia]