AGLIANA. La neo-comandate di fresco incarico della Polizia Municipale aglianese, Lara Turelli, ha assunto le funzioni di organizzatrice del comando locale.
Le avevamo chiesto di parlare con noi, ma ci ha negato il rilascio di qualsiasi dichiarazione: si sa solo, per ora, che l’ex-comandante Nesti è irreperibile (malattia, come dicono, o altro? E se altro, cosa?), mentre l’ispettrice Caramelli, già vice di Nesti stesso, rinvia qualsiasi forma di colloquio in attesa di chiarimenti circa le procedure seguìte a palazzo nelle scelta che ha portato alla sostituzione dell’ispettrice Turelli al dottor Nesti.
Su altro versante – ma pur sempre legato a questo filone di problemi – sembra che la nota del Presidente del Consiglio Nerozzi, inviata (a quanto dicono) alle dipendenti comunali Tiziana Bellini e Elena Santoro, abbia fatto centro: il “trino” apparato burocratico delle responsabili degli atti (va aggiunta, infatti, la Segretaria D’Amico, supervisore istituzionale) avrebbe finalmente “concesso” (!), ai consiglieri che ne avevano fatto domanda, la copia della determinazione 17/2010, già secretata.
Tale documento sarebbe – a quanto pare – di grande utilità per una lucida comprensione della nomina della Caramelli quale vicecomandante sotto Nesti: conterrebbe, infatti, una serie di incongruenze e contraddizioni inammissibili in rapporto al testo del regolamento di polizia ufficialmente reperibile presso il sito istituzionale del Comune. Ma, almeno per ora, non siamo in grado di dire di più per mancanza di riscontri oggettivi.
Intanto si parla di nuova conferenza dei capigruppo consiliari fissata per martedì 17 prossimo: allora, forse, saremo in grado di poter vedere la determina del “terzo segreto di Fatima”.
Una cosa è, però, certa: il Consiglio comunale, programmato per il 31 marzo, non potrà non essere… scoppiettante. E di fuochi di artificio, diciamolo pure, Agliana ne ha proprio bisogno!
