MERCATO ORTOFRUTTICOLO. GLI OPERATORI DEVONO PAGARE I CONTROLLI SANITARI

mercato ortofrutticoloPISTOIA. Gli operatori del mercato ortofrutticolo dovranno pagare le tariffe previste dal Decreto Legislativo n. 194 del 19 novembre 2008 per i controlli sanitari della Ausl 3 effettuati attraverso il dipartimento di prevenzione. Lo ha stabilito la Commissione Tributaria Regionale di Firenze accogliendo il ricorso in appello presentato dall’Azienda Usl 3 di Pistoia avverso la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Pistoia che accoglieva il ricorso presentato da alcuni operatori del mercato ortofrutticolo della provincia pistoiese.

Contro il ricorso presentato dagli operatori del mercato ortofrutticolo, che chiedevano il rimborso delle tariffe versate negli anni precedenti, si era infatti appellata l’Azienda sanitaria esprimendo una serie di legittime considerazioni che la Commissione Tributaria ha condiviso pienamente. Tra queste il pieno rispetto delle legislazioni europee che impongono regole e pratiche per la sicurezza degli alimenti in tutte le fasi della filiera agroalimentare: dalla produzione, alla trasformazione, allo stoccaggio fino alla commercializzazione.

Nei motivi della sentenza di legge, tra le altre cose, è l’affermazione che “appare del tutto non plausibile escludere dai controlli la fase di stoccaggio in appositi magazzini organizzati per la conservazione dei beni destinati alla commercializzazione, tanto più quando si tratti di prodotti facilmente deperibili quali i prodotti ortofrutticoli; i controlli investono quindi sia i grossisti esclusivamente commerciali che gli operatori che agiscono contemporaneamente come produttori e commercianti. Questo è anche l’orientamento del Ministero della Sanità, organo certamente competente in materia”.

Il Collegio ha anche ritenuto che le tariffe determinate sono necessarie al recupero dei costi sostenuti per lo svolgimento dei controlli ufficiali e in linea con i principi di ragionevolezza ed adeguatezza richiesti dalla normativa europea.

Questa prima e netta decisione lascia presagire che analogamente saranno pronunciate le sentenze di appello instaurate dall’Azienda Usl 3 contro tutte le pronunce della Commissione provinciale fin qui emanate.

[ponticelli – usl 3]

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