PIANA. Inizia a dare i frutti il lavoro certosino fatto da Daniele Manetti il quale ha annunciato nel corso di una conferenza stampa l’imminente costituzione anche nei Comuni della Piana (Quarrata, Serravalle Pistoiese, Agliana e Montale) di un osservatorio tecnico sulle problematiche ambientali. Da quanto dichiarato il sindaco Marco Mazzanti avrebbe risposto dopo i molteplici appelli a lui rivolti, anche in pubbliche assemblee, accettando la costituzione di un apposito tavolo di confronto che veda associazioni agricole., ambientaliste, comitati civici ma anche tecnici di Asl, Arpat collaborare insieme con gli enti per una verifica sulle diverse problematiche ambientali (dai rifiuti, all’attività vivaistica passando attraverso le problematiche delle alluvioni e dell’inquinamento atmosferico) come una sorta di consultazione periodica per materia da parte di osservatori attenti.
“Il lavoro che si potrà presto avviare vuole precludere alla costituzione di un vero e proprio osservatorio locale sulla sorta del lavoro avviato nei mesi scorsi a Pistoia prima dall’assessore Lombardi e poi dall’assessore all’ambiente Tuci”. “Come rappresentanti dei cittadini e come membri di associazioni varie – ci ha detto Daniele Manetti – come richiesto a suo tempo al sindaco durante l’assemblea svoltasi al Parco Verde all’indomani delle prime alluvioni, sentendoci ognuno portatore di interessi diffusi da tempo nel vero spirito della partecipazione chiedevamo il riconoscimento di un organismo tecnico atto a monitorare le attività in rapporto con l’ambiente ed il territorio. Lo scopo che ci prefiggiamo è quello di verificare la fattibilità di soluzioni tecniche ed operative per uno sviluppo davvero eco-sostenibile a partire ad esempio dal riutilizzo della risorsa acqua, dalla minimizzazione dell’impatto della chimica sui terreni, da indagini sullo stato di salute delle acque e del suolo. Il tutto – ha aggiunto Manetti – perché riteniamo necessario giungere ad ottenere dati certi e non semplici percezioni ma anche un quadro corretto sulle varie problematiche”.
“La tanto attesa partecipazione – ha tenuto a precisare Manetti – è ora forse possibile: mi risulta che il sindaco abbia già informato le altre amministrazioni della Piana. Quello che è certo è che se come comitati o come Legambiente non ci si fosse mossi con assemblee, riunioni varie non saremmo ancora riusciti ad ottenere ad esempio dalla Regione Toscana dei finanziamenti; anche grazie alla nostra caparbietà siamo riusciti a far smuovere i politici portando i responsabili ad esempio del rischio idrogeologico sul nostro territorio. La democrazia del resto mette a disposizioni degli strumenti che possono e devono essere utilizzati con buon senso instaurando un rapporto reciproco di fiducia e collaborazione. Solo insieme potremo risolvere le maggiori problematiche, soprattutto quelle legate all’ambiente dando indicazioni per l’adozione di idonee politiche di protezione del territorio basate non solo su attività di monitoraggio e di controllo ma anche sui flussi informativi che possono intercorrere tra cittadini, associazioni ed enti”. Prossimamente sarà meglio dettagliata la costituzione dell’Osservatorio.
Ad integrazione dell’articolo pubblichiamo la comunicazione inviata via email da Daniele Manetti “a tutti gli amici di Quarrata”.
Accordo con il Sindaco marco Mazzanti per l’istituzione di “ Un osservatorio tecnico della piana” .
Inizio di collaborazione attiva con il Comune di Quarrata con la proposta di estendere l’accordo ai Comuni di Agliana, Serravalle ,Montale( I Comuni in questione sono già stati contattati e ci sono riscontri positivi, vedremo l’evolversi della situazione in quanto Montale ed Agliana sono sotto elezioni comunali) per migliorare, implementare e risolvere al meglio le problematiche relative al rischio idrogeologico ( Alluvioni) e all’inquinamento. L’acqua delle alluvioni, l’inquinamento , non si fermano ai confini del Comune di Quarrata , ma sono un problema di tutta la piana e tutti insieme, cittadini ed enti pubblici, dobbiamo prendere i giusti provvedimenti.
E’ in funzione da tempo ( Legambiente) una enorme banca dati tecnica “ Banca dati al servizio del Cittadino” che metteremo a disposizione di tutti gli enti pubblici , dentro ci sono tutti i dati raccolti sul territorio, le proposte dei cittadini, la documentazione fotografica e video ed inoltre siamo collegati con tutte le Banche dati( Tramite il GART- Gruppo Accademia Regione Toscana) a livello regionale, statale , nazionale per quanto riguarda l’ambiente e la salute del cittadino e con le dovute tempistiche potremo affrontare anche tutte le altre problematiche ambientali che riguardano la gestione dei rifiuti, l’acqua potabile , ecc…
Vedremo l’evolversi di questa importantissima e delicatissima operazione, da tempo ci stiamo adoperando per metterla in pratica e a più riprese abbiamo richiesto di portarla avanti con la collaborazione di tutti i cittadini ,con la partecipazione e la trasparenza degli Enti Pubblici.
E’ giusto pensare positivo ,ed è giusto avere un osservatorio TECNICO, anche perché, non è che si possa cambiare le leggi della fisica, della chimica , della meccanica e dell’idraulica a colpi di delibere in Consiglio Comunale, Provinciale e Regionale, se vogliamo uscire da certe situazioni dobbiamo rimanere incollati ai problemi reali , dire come stanno esattamente le cose a livello tecnico e poi gestirle, da amministratori e cittadini INFORMATI, a livello politico.
Ad oggi le problematiche tecniche le continuiamo ad esporre sul mio profilo facebook ( Tutti possono vedere e fare domande) , in funzione del tempo a disposizione, della gravità e l’importanza delle problematiche da affrontare , delle persone tecnicamente preparate e di tutti i cittadini armati di buona volontà, dei comitati e delle associazioni che vogliono portare avanti questa delicatissima problematica, esclusivamente attraverso il VOLONTARIATO.
Manetti Daniele ( Legambiente)