TIZIANO BANCI, IL FOTOGRAFO-POETA

Il volantino
Il volantino

PISTOIA. Venerdì 27 marzo, al circolo delle Fornaci, a partire dalle 21,30, Tiziano Banci, noto fotografo attivo da trent’anni sulla piazza pistoiese, regalerà agli amici e a tutti gli interessati una parte poco conosciuta della sua personalità e della sua attività.

La serata sarà infatti caratterizzata da una conversazione, condotta dall’autore, su dodici fotografie, accompagnate da altrettante poesie, tutte e ventiquattro di sua produzione, dal titolo “Tiziano Banci, fra poesia e fotografia”.

“Scrivo poesia dall’età di 18 anni – racconta Tiziano Banci –. Non mi sono mai riferito ad un particolare genere. Pur avendo composto anche testi di canzoni, necessariamente costretti dentro una metrica rigorosa, pratico uno stile personale e spontaneo utilizzando un verso libero, sciolto. Mi piace dire che, quando compongo, stropiccio la mente ed il cuore sul foglio. Nei primi quindici, venti anni di questa esperienza, mi capitava di scrivere più frequentemente realizzando componimenti anche assai lunghi”.

“Negli ultimi dieci anni – dice ancora l’autore –, ho ripiegato su forme più concise, quasi ermetiche, che esprimono concetti e temi frutto dell’esperienza derivante dalla vita vissuta, da approcci di natura culturale, da riflessioni e approfondimenti di carattere spirituale. Penso di aver raggiunto con il progredire dell’età, in questa continua ricerca, uno spessore introspettivo sempre maggiore. Nota curiosa: mi è sempre piaciuto scrivere su agende, annotando le singole poesie nel giorno preciso della loro nascita. Le conservo ovviamente in buon ordine come un piccolo patrimonio di sensazioni, osservazioni, riflessioni sempre pronto per essere consultato e dare nuovi frutti. Non ho mai scritto per ingannare il tempo, per divertimento, in vista di qualche risultato da raggiungere. Scrivo quando mi viene naturale, quando c’è ispirazione, magari dopo lunghi periodi di incubazione, in momenti spesso i più impensati”.

“Mi capita spesso di comporre come se fossi sotto una guida esterna – aggiunge Banci –. I versi nascono lucidi, compiuti, senza necessità di ulteriori correzioni o ripensamenti. Non ho mai pubblicato, finora, un vero e proprio libro di poesie. Ho preferito tenere intimamente nascosta questa attività. Questo non mi ha però impedito di partecipare ad alcuni concorsi letterari, il “Tanzi” ed il “Fiore”, riportando buone soddisfazioni, con componimenti scritti anche a quattro mani con mia sorella Lori. Ho comunque pronto un corpus composto da 100 fotografie accompagnate ciascuna da una poesia che potrebbe trovare le stampe in un futuro non lontano. In taluni casi, è venuta prima la fotografia; in altri, la poesia. Spesso mi accorgo a posteriori dei legami anche inconsapevoli fra testi e immagini”.

“In questo momento, tengo però maggiormente alla pubblicazione di un libro – conclude Tiziano Banci –, una sorta di diario contenente sola scrittura, che racconta la mia personale esperienza nel mondo della fotografia pura. Non ho mai avuto particolari velleità letterarie o di ricerca di successo, mi sono, però, dedicato ad alcune serate, come quella che si terrà venerdì, esponendo la mia poesia come un fatto intimo e personale. Il pubblico mi ha sempre dimostrato apprezzamento e simpatia pur non essendo certamente un poeta professionista.”

Non resta dunque che attendere il dopo cena di venerdì prossimo per conoscere direttamente dalle labbra dell’autore questa miscela creativa di testi e immagini. La manifestazione è organizzata in collaborazione dal Circolo Arci Le Fornaci e dal Gruppo fotografico Fornaci. L’ingresso è libero.

[circolo arci fornaci]

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