PISTOIA. Per circa 150 anni ha adornato il giardino di un’abitazione privata in viale Arcadia, resistendo a mille intemperie. Alla tempesta di vento dello scorso 5 marzo, però, non ha saputo tenere testa. Le raffiche hanno scalzato buona parte delle sue radici, rendendolo pericolante e mettendone a dura prova la robustezza. Si tratta di un tasso monumentale che il Comune di Pistoia ha deciso di provare a recuperare in accordo con il proprietario che, con un gesto di grande generosità, lo ha donato alla città nell’intento di salvarlo.
Questa mattina, venerdì 3 aprile, l’albero è stato spostato da viale Arcadia nell’area a verde pubblico di via del Pelago, a pochi metri quindi dal luogo in cui è cresciuta, come richiesto dal proprietario, che potrà così continuare a vederla ogni mattina, dalle finestre della propria abitazione. La vecchia collocazione nel giardino privato, infatti, non sarebbe stata più in grado di assicurarne stabilità e sopravvivenza. Era indispensabile una sede più ampia.
L’operazione di stamani è stata svolta grazie all’ausilio dell’autogrù dei Vigili del fuoco, necessaria vista l’imponenza dell’esemplare. Ad assistere l’attività di trasferimento erano presenti i tecnici del Comune e l’agronomo Marco Cei, che sta seguendo tutte le fasi del recupero. Il vivaista Gianluca Romiti, che ha offerto gratuitamente la propria collaborazione, si è invece occupato di preparare la pianta e il terreno nel parco di via del Pelago, mentre nei giorni scorsi aveva provveduto ad alleggerire le fronde, per facilitarne lo spostamento. La pianta è stata fissata al terreno con appositi tiranti che ne regoleranno stabilità ed equilibrio. Nei prossimi giorni sarà cura dei tecnici dell’Amministrazione provvedere a estendere l’attuale impianto di irrigazione presente nel parchetto fino al punto in cui è stata collocata la pianta monumentale.
“Un attento e corretto approccio al verde pubblico prevede valutazioni costanti e puntuali sulle alberature presenti sul territorio comunale, ed è ciò che il Comune di Pistoia sta portando avanti anche con la collaborazione di agronomi esperti – evidenzia l’assessore all’ambiente Mario Tuci –. In questo ampio progetto, insieme alle potature e agli abbattimenti che si sono resi necessari per motivi di pubblica sicurezza, rientra anche la ferma volontà di recuperare tutte quelle piante che durante il maltempo dello scorso 5 marzo non sono state danneggiate in modo irreparabile. Ed è qui che si colloca l’attività di salvataggio del tasso. Per la generosità e la disponibilità, a nome di tutta l’amministrazione, ringrazio il proprietario della pianta Giancarlo Innocenti, come anche l’agronomo Marco Cei, che ha preso a cuore il progetto, il vivaio Romiti e i Vigili del fuoco. La mia gratitudine va anche al personale del Comune che ha seguito i lavori e nei prossimi mesi si prenderà cura dell’albero”.
Il progetto di recupero è partito dal proprietario del tasso, Giancarlo Innocenti, grande appassionato di piante, e in modo particolare di palme, tanto che in giardino custodisce oltre cento specie diverse di alberature. È stato proprio lui a richiedere la collaborazione dell’Amministrazione e ad attivare l’agronomo e il vivaista con cui si è stata creata e resa operativa una squadra di lavoro. Immediata la disponibilità del Comune nel tentare di salvare e accogliere il tasso, che è andato ad impreziosire l’area a verde in via del Pelago. Si tratta infatti di una pianta di particolare pregio, con molta storia alle spalle. È così grande e imponente che non è sufficiente il solo abbraccio di due persona a cingerne il tronco.
Originale e coinvolgente la storia dell’arbusto: il padre dell’attuale proprietario lo aveva comprato circa cento anni fa negli storici vivai Nerozzi, quando la pianta aveva già circa cinquant’anni, al fine di creare un piccolo boschetto da caccia in giardino. Da quel momento la pianta ha accompagnato la storia della famiglia, osservando dal proprio giardino anche lo sviluppo e la crescita della città.
[balloni – comune pt]
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