GIURLANI CONFERMATO PRESIDENTE DI UNCEM TOSCANA

Giurlani alla XVI Assemblea congressuale regionale
Giurlani alla XVI Assemblea congressuale regionale

FIRENZE. La XVI Assemblea congressuale regionale si è conclusa con la rielezione di Oreste Giurlani a Presidente di Uncem Toscana (Unione Nazionale Comuni Enti Montani) per la terza volta consecutiva.

Oltre 150 le presenze tra amministratori e rappresentanti degli enti montani della Toscana per rilanciare a gran voce le politiche per le aree montane e rurali, così come espresso dal titolo dell’evento Scommessa Montagna, da prospettiva a realtà. Il rilancio delle Aree interne”.

“Si avvia oggi – è il commento a caldo del Presidente Giurlani – una nuova fase di lavoro per Uncem Toscana che rappresenta in modo ancora più consolidato le istanze dei Comuni montani e rurali. Ci aspettano cinque anni di lavoro insieme che mirerà a garantire servizi ai cittadini e assicurare futuro e sviluppo ai territori troppo spesso dimenticati dalla politica. Ringrazio i Sindaci che, numerosi, hanno espresso la volontà di confermare la mia carica di Presidente, da oggi si riparte per rilanciare le politiche per la montagna toscana e le aree interne puntando allo sviluppo di alcuni settori chiave per la coesione territoriale: scuola, sanità, servizi alla persona, energie rinnovabili, green economy, agenda digitale, agricoltura, manutenzione del territorio, promozione delle attività produttive, cooperazione interistituzionale”. “Ringrazio – ha detto Giurlani alla platea – quanti sono intervenuti, sarà una nuova bella e impegnativa avventura che farò insieme a voi Sindaci: viva la montagna, viva i piccoli Comuni”.

La platea
La platea

Sono intervenuti gli Assessori regionali Vittorio Bugli, Gianni Salvadori e Luigi Marroni oltre ai Sindaci toscani. Tra le relazioni anche il Sen. Riccardo Nencini, Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, l’On Enrico Borghi presidente Uncem Nazionale, l’On. Samuele Segoni, Deputato della Repubblica Italiana.

L’On. Ermete Realacci, Presidente VIII Commissione Ambiente Camera dei Deputati, e il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi hanno fatto pervenire un messaggio scritto.

Link video integrale congresso: http://mmc.uncemtoscana.it/index.php?option=com_seyret&task=videodirectlink&Itemid=57&id=953

Di seguito in sintesi, le principali linee programmatiche

per l’azione di Uncem nel quinquennio 2015/2020

finalizzate a tutelare i territori montani e rurali.

Oreste Giurlani
Oreste Giurlani

1) Difendere il ruolo e la rilevanza che ha il Comune sul territorio, soprattutto in quello montano e rurale. Il Comune è l’ente territoriale più vicino alla cittadinanza e quello chiamato in prima istanza a dare risposte ai cittadini. L’obiettivo primario sarà pertanto quello di contrastare gli ulteriori tagli di risorse ai comuni, che renderebbero di fatto impossibile lo svolgimento delle funzioni e dei servizi comunali.

2) Puntare su legislazioni differenziate: il legislatore legifera in modo univoco per tutti i comuni ( sia per il comune di 100.000 abitanti sia per uno di 1.000) imponendo continui adempimenti che non riescono ad essere sostenuti dalle strutture deboli dei piccoli comuni che hanno poco personale e poche risorse. L’obiettivo sarà pertanto quello di mediare per snellire gli adempimenti a carico degli enti medio-piccoli.

3) Difendere il ruolo e la dignità dell’amministratore locale. Un recente studio fatto per la spending review auspica la riduzione del numero degli assessori e dei consiglieri comunali e delle indennità che percepiscono. Non si tiene però conto che Sindaci Assessori e Consiglieri comunali hanno responsabilità elevatissime con indennità risibili, e tanto più il comune è piccolo tanto più il compito è difficile perchè non si hanno le strutture di supporto.

4) Gestioni associate: la proroga legislativa di un anno, sino al primo gennaio 2016 e il rinvio di un anno ( e non di qualche mese) lascia pensare che il governo stia pensando a una riforma del sistema (si parla di fusioni obbligatorie per i comuni al di sotto di 10000 abitanti). La linea di azione sarà finalizzata a contrastare normative generali che impongono fusioni in modo secco senza tenere conto delle difficoltà e delle diversità territoriali, e verrà altresì sottolineato che le gestioni associate tramite le unioni di comuni non possono funzionare per tutte quante le funzioni in modo omnicomprensivo. Sussistono infatti difficoltà enormi a gestire alcune funzioni come la contabilità e il personale, specie nelle unioni di grandi dimensioni e che hanno al loro interno enti obbligati ed enti non obbligati all’associazionismo.L’obiettivo sarà pertanto quello di ottenere che vengano consentite gestioni associate solo per alcuni settori e porzioni di funzioni.

5) prosecuzione ed implementazione dei servizi di prossimità: lavoreremo per portare servizi in montagna e nelle aree interne più svantaggiate, proseguendo con il progetto ecco fatto e studiando nuovi progetti che garantiscano agli abitanti delle aree più disagiate gli stessi servizi degli abitanti dei centri urbani.

6) Istruzione e sanità: Uncem eserciterà un ruolo di coordinamento con gli enti competenti per istruzione e sanità affrontando con determinazione le problematiche delle scuole montagna, degli ospedali e dei servizi socio-sanitari;

7) tecnologie informatiche (banda larga, fibra ottica, villaggi digitali ecc.): l’obiettivo è quello di estendere tali tecnologie anche alle zone più svantaggiate. Il problema delle connessioni è un problema molto sentito dai cittadini delle aree montane e rurali rappresentando una pesante limitazione alla crescita culturale e sociale della popolazione.

GLI ORGANI ELETTI

 Presidente – Oreste Giurlani, Sindaco di Pescia               Pistoia

Consiglio regionale:

  1. Nicolò Caleri, Sindaco di Pratovecchio-Stia (D)             Arezzo/Unione Casentino
  2. Carlo Toni, Sindaco di Poppi                           Arezzo/Unione Casentino
  3. Valentina Calbi, Sindaco di Chitignano                   Arezzo/Unione Casentino
  4. Moreno Botti, Sindaco Loro Ciuffenna                   Arezzo/Unione Pratomagno
  5. Daniele Bernardini, Sindaco di Bibbiena (CD)             Arezzo/Unione Casentino
  6. Riccardo La Ferla, Sindaco di Anghiari                   Arezzo/Unione Valtiberina
  7. Federico Balocchi, Sindaco di Santa Fiora                 Grosseto/Unione Amiata Grossetano
  8. Luigi Bellumori, sindaco di Capalbio                     Grosseto
  9. Elisabetta Iacomelli, Sindaco di Gavorrano (PSI) (D)        Grosseto
  10. Pierandrea Vanni, Vicesindaco di Sorano                  Grosseto/Unione Colline del Fiora
  11. Nicola Verruzzi, Sindaco di Montieri                     Grosseto/Unione Colline Metallifere
  12. Sergio Ortelli, Sindaco Isola del Giglio (CD)              Grosseto/Unione
  13. Valeria Agnelli, Sindaco di San Quirico d’Orcia (D)         Siena/Unione Val d’Orcia
  14. Fabrizio Nepi, Sindaco Castelnuovo Berardenga           Siena/
  15. Claudio Galletti, Sindaco Castiglione d’Orcia             Siena/Unione Val d’Orcia
  16. Emiliano Bravi, Sindaco Radicondoli                    Siena/Unione Val di Merse
  17. Egidio Pedrini, Sindaco di Zeri (CD)                     Massa-Carrara/Unione Lunigiana
  18. Paolo Grassi, Sindaco Fivizzano                         Massa-Carrara/Unione Lunigiana
  19. Annalisa Folloni, Sindaco di Filattiera (SEL)               Massa-Carrara/Unione Lunigiana
  20. Marco Bonini, Sindaco di Barga                         Lucca/Unione Media Valle
  21. Luca Menesini, Sindaco di Capannori                     Lucca/Unione
  22. Andrea Tagliasacchi, Sindaco di Castelnuovo G.             Lucca/Unione Garfagnana
  23. Claudio Novoa, Sindaco di Mulazzo                     Lucca/Unione Garfagnana
  24. Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema                    Lucca/Unione Alta Versilia
  25. Luca Simoni, Sindaco Porto Azzurro (CD)                 Livorno/Unione
  26. Rosanna Soffritti, Sindaco di Campiglia Marittima           Livorno
  27. Massimiliano Ghimenti, Sindaco di Calci                   Pisa
  28. Loris Martignoni, Sindaco di Pomarance                   Pisa/Unione Val di Cecina
  29. Vittorio Gabbanini, Sindaco di San Miniato                Pisa
  30. Marco Buselli, Sindaco di Volterra  (CD)                 Pisa/
  31. Monica Marini, sindaco di Pontassieve (D)                 Firenze/Unione Montagna Fiorentina
  32. Paolo Omoboni, Sindaco di Borgo San Lorenzo (PSI)       Firenze/Unione Mugello
  33. Cristian Menghetti, Sindaco di Palazzuolo sul Senio         Firenze/Unione Mugello
  34. Silvia Maria Cormio, Sindaco di San Marcello P. (D)        Pistoia
  35. Samuele Bertinelli, Sindaco di Pistoia                    Pistoia/
  36. Marco Martini, Sindaco di Poggio a Caiano               Prato/Unione Val di Bisenzio
  37. Giovanni Morganti, Sindaco di Vernio                   Prato/Unione Val di Bisenzio
  38. David Baroncelli, Sindaco di Tavarnelle                 Firenze/Chianti Fiorentino
  39. Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo                   Firenze
  40. Anna Ravoni, Sindaco di Fiesole                       Firenze
  41. Tommaso Triberti, Sindaco di Marradi                  Firenze/Mugello

[uncem toscana]

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