PISTOIA. Durante la seduta del Consiglio Provinciale di oggi, lunedì 20 aprile, in Sala Nardi, il Presidente della Provincia di Pistoia ha dato comunicazione delle proprie dimissioni dalla carica istituzionale, formalizzate stamani ai sensi di legge.
Il Presidente aveva anticipato la propria decisione già nel corso dell’Assemblea dei Sindaci, convocata lo scorso martedì 14 aprile a Palazzo Balì, con la partecipazione estesa anche a Regione, Anci Toscana, Prefetto di Pistoia, consiglieri provinciali e rappresentanze sindacali dell’Ente, per aprire un tavolo di confronto sul percorso di riforma istituzionale in corso, alla luce della legge Delrio n. 56/2014 e della legge regionale n.22/2015.
Le funzioni di competenza del Presidente dell’Amministrazione Provinciale, in base a quanto disposto dalla legge n. 56/2014 (art. 1) e dal decreto presidenziale di nomina n.10/2015, saranno esercitate già a partire da oggi dall’attuale Vicepresidente.
Il Presidente ha sottolineato come l’Assemblea dei Sindaci di martedì scorso, che ha aperto i lavori con i Comuni per una riorganizzazione della governance territoriale, sia stata anche l’occasione per annunciare il passaggio di consegne. Ha aggiunto che la legge Delrio, nella sua impostazione ripensa le Province come Enti di area vasta affidandone la gestione ai sindaci, che sapranno condurre questa importante partita con le capacità e le sensibilità necessarie, lavorando insieme a un diverso dimensionamento di funzioni e servizi sul territorio e a un rinnovato ambito di partecipazione con la Regione, nell’ottica dell’efficientamento e senza disperdere esperienze e professionalità formate nel corso del tempo, a servizio della comunità.
Per quanto riguarda la propria esperienza a capo della Provincia, ha ricordato che gli anni trascorsi sono stati una palestra di vita, ricchi di impegno, responsabilità, emozioni e umanità, ed ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti coloro che l’hanno accompagnata nel suo cammino, i lavoratori della Provincia, i sindaci e i cittadini con i quali ha condiviso questo viaggio.
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Ovvia è ora di cambiare il divano!!!! Dove lo compriamo , come tutti i poveri cristi da Poltrone e Sofà’ ????. Macché in Regione li hanno meglio , più comodi e li pagano gli altri!!!! Vergogna !
D’altra parte incapaci con incapaci, il pd (per disperati) é pieno, cosa possiamo sperare da questa gentucola di dubbia intelligenza, magari rinviati a giudizio o indagati, però alla poltroncina con telecomando per stare più comodi non si rinuncia mai, vuoi mettere prendere in giro il popolino promettendogli mare e monti salvo poi che al mare e ai monti ci vanno questi politicanti da tre soldi, e il popolino a lavorare e pagare le vacanze dei loro amministratori? fratoni, rossi, renzi, bartoli, baldi, andate a lavorare in miniera, almeno forse potreste capire cosa vuol dire guadagnarsi lo stipendio da 1000 euro e forse meno invece dei vostri mega stipendi che non si può dire siano guadagnati con sudore da voi, ma con la presa in giro dei cittadini. rossi dove sono andati a finire i 400, 500, 600, milioni di euro spariti durante i suoi mandati da assessore? Saremo in tanti a volerlo sapere. fratoni siccome hai dimostrato di essere incapace e non ricordo una cosa buona che tu abbia fatto per la provincia di Pistoia, ti consiglierei di non solo dimetterti da presidente della provincia, ma per fare una cosa che la si ricordi in questa provincia assonnata, si tolga di mezzo dalla candidatura per la poltrona regionale e lasci il posto ad una persona capace intelligente e trasparente che risponde al nome di Simona Laing, almeno una cosa per la provincia la si ricorderebbe di aver fatto . PS: Le minuscole sono volute. Salvatore Maiorano