SAN MARCELLO. Oggi il Granduca uscente/aspirante Granduca per un altro mandato, ha passato l’intera giornata nel Pistoiese. Ma molto ha dedicato alla Montagna dimenticata e vilipesa – specie dalla sua riforma dei tagli e dei mozzamenti di risorse. Pensate al non-più ospedale di San Marcello, così ben potenziato dall’Asl 3 Pistoia di Abati-Turco-Cei.
Alla grande il Rossi di Pontedera ha fatto due profezie per la Montagna: la prima anche per la Montagna Pistoiese; la seconda solo per la Montagna Pistoiese.
Nella prima il Granduca ha fatto passare sotto il naso dei montanari l’odore di 150 milioni di euro che – secondo l’ottica del suo signor padrone Renzi – sbloccheranno l’economia toscana dell’Appennino (ma credete: con tutto l’Appennino che c’è in Toscana, 150 milioni di euro sono poco più di uno stecchino da denti nella bocca di un elefante…).
Nella seconda il Granduca ha proiettato sul futuro del Piot di San Marcello – ospedale opportunamente macellato e venduto all’ingrosso ai mercati generali della sanità fiorentino/universitaria da area [de]vasta[ta] – ha proiettato, dicevamo, l’ombra del Pegaso h24, l’elisoccorso che salverà sia i montanari che gli ospiti dell’Abetone (h24 alla Maroni/Crozza, s’intende…) anche quando a San Marcello, d’inverno, tirerà la bora a 150 all’ora, di notte e con la tormenta. Leggete bene, ma pare che il comunicato dica proprio così…
Poi, però, anche noi, dopo avere letto con immenso stupore le dichiarazioni del Rossi, assolute e incise sul bronzo (come i patti territoriali per l’Assessore Marroni), ci siamo ricordati all’improvviso che il Granduca era stato a pranzo alla Dynamo Camp.
Che, sicuramente, avendo accolto una personalità di sì alto rango istituzionale, avrà servito in tavola un Nero d’Avola o un Sagrantino di Montefalco un po’ birboni…
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Pegaso versione notte #25proposte, le prime due sono a favore della montagna toscana
Rossi: “150milioni per i prossimi sette anni e ulteriore riduzione Irap per le piccole imprese”Pistoia, mercoledì 6 maggio 2015 – “Negli anni da qui al 2020 investiremo 150 milioni di euro per la manutenzione dei boschi, la pulizia dei fiumi e per l’assetto idrogeologico. La manutenzione è elemento fondamentale per la tutela della montagna e della valle e può dare impulso all’occupazione e all’economia attraverso la creazione, stando alle nostre stime, 3600 posti di lavoro ed un impatto positivo sul Pil regionale equivalente a 110 milioni di euro”.
Dal Dynamo Camp di San Marcello Pistoiese, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e candidato alla rielezione, lancia le prime due delle 25 proposte per il governo della regione che giungeranno da oggi fino all’ultimo giorno di campagna elettorale. Come annunciato, l’idea riguarda la montagna della Toscana, regione più verde d’Italia.“Se sarò eletto faremo ciò sulla base di un piano preciso, perché il bosco deve essere fonte di sicurezza, di lavoro e di reddito. Questa disponibilità deriva anche dal fatto che abbiamo ottenuto da Bruxelles 90 milioni in più per il fondo dello sviluppo rurale” – spiega Rossi, che sottolinea: “Nel settennato 2007-2013 abbiamo investito 93 milioni”.
“La seconda proposta – ha concluso Rossi – riguarda un’ulteriore riduzione dell’Irap per tutte le imprese con fatturato inferiore ai 77mila euro, che, ricordiamo, già beneficiano di uno sconto dello 0,5%”.
Si ringraziano colleghe e colleghi per lo spazio che daranno a questa comunicazione.
- Ospedale San Marcello Pistoiese, Rossi: “Subito la piazzola per l’elisoccorso”San Marcello Pistoiese (PT), mercoledì 6 maggio 2015 – “Potenziare i servizi di emergenza-urgenza. E pretendo che si fissi subito la data dell’inizio dei lavori della piazzola per l’elisoccorso h24, perché per questa zona è una necessità assoluta. Non si deve perdere un minuto di tempo, non ci sono ragioni economiche che possano dilazionare quest’opera”.
Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e candidato alla rielezione, oggi a San Marcello Pistoiese nel corso di un incontro con gli operatori sanitari dell’ospedale.
“Inoltre – aggiunge Rossi – occorre rafforzare la specialistica e, se si vuole pensare a ulteriori sviluppi dell’ospedale, servono idee per proporre progetti in una dimensione di area vasta”.
Si ringraziano colleghe e colleghi per lo spazio che daranno a questa comunicazione.
[i comunicati 1 e 2 sono gli originali trasmessi alle redazioni dei giornali]
