INNOCENTI: «NON SONO NÉ UNA BAMBOCCIONA NÉ UNA BAMBOLINA»

Sabrina Innocenti, candidata Pd alle Regionali per la Montagna abbandonata
Sabrina Innocenti, candidata Pd alle Regionali

SAN MARCELLO. Ho letto molti articoli e commenti in questi giorni, relativi alla mia candidatura al Consiglio Regionale.

Fanno parte della politica, i commenti di tutti i tipi: quelli sensati, quelli fini a se stessi, quelli costruttivi, quelli rabbiosi, quelli cattivi.

Ho 23 anni, la mia candidatura non può essere una candidatura d’esperienza: è altro. È la candidatura di una ragazza giovane che vuole darsi da fare con passione, anche se non nata ieri: sono una consigliera comunale, sono una segretaria del mio partito. Essere giovani e donne però, non può essere in automatico scambiato per l’essere delle marionette senza pensiero. Non sono una bambocciona, né una bambolina.

Mi candido con le mie idee e i miei pensieri, con una campagna meno visibile di chi può spendere di più: la mia campagna è andare tra le persone e discuterci, avere la possibilità di confrontarmi, a partire dalla mia montagna e dal mio partito. Non a caso, sto contattando le Unioni Comunali Pd per poter creare occasioni di incontro e farmi conoscere.

Tutti parlano di giovani e di donne, ma quando una giovane donna prova a fare capolino nella vita politica, la si addita come strumentalizzata o inutile. Non lo accetto.

È abbastanza surreale che si critichi la mia raccolta delle firme. Io sono e voglio essere la candidata della Montagna Pistoiese: è evidente però che mi candido a fare la Consigliera Regionale, non l’amministratrice di condominio. Se sarò eletta, dovrò esser pronta a parlare di San Marcello come di Montecatini, di Cutigliano come di Agliana.

Sabrina Innocenti, Segretaria comunale Pd di San Marcello
Sabrina Innocenti è  segretaria comunale Pd

Non solo il regolamento della raccolta firme, ma il buon senso – oltre al mio essere consigliera provinciale – richiedeva che le mie firme fossero distribuite su tutto il territorio. Questo non significa che la mia volontà forte è e sarà quella di creare sviluppo in un territorio, quello montano, il mio, che per troppo tempo è stato lasciato a se stesso.

Trovo, purtroppo, moltissimi insegnanti e maestrini, di ogni età e genere. Io sono sempre pronta a imparare. A volte però, temo, sia dovere degli alunni quello di buttare il cuore oltre all’ostacolo: ascoltare tutti, ma andare avanti con le proprie idee.

Se sarò una bambolina lo dimostrerò, me lo auguro, in Consiglio Regionale. Intanto, invito tutti i cittadini a incontrarmi e conoscermi nelle occasioni di confronto che sto fissando su tutto il territorio. Montagna, ma anche Giovani, Lavoro, Sanità: le mie idee non mancano. Occorre avere la voglia di ascoltarle, invece che dedicarsi al nuovo sport nazionale “distruggiamo il Pd”, o peggio ancora “svalutiamo qualunque giovane provi a dare il proprio contributo”.

A tutti, buona campagna e buon lavoro.

[*] – Candidata Pd per il Consiglio Regionale

Scarica: Le firme di Sabrina Innocenti

Print Friendly, PDF & Email

4 thoughts on “INNOCENTI: «NON SONO NÉ UNA BAMBOCCIONA NÉ UNA BAMBOLINA»

  1. Si comprende benissimo una cosa e cioè che la signorina è”alle prime armi”.
    Altrimenti non avrebbe inviato le firme a suo sostegno dalle quali si comprendono molte cose…..

  2. Gentile Sabrina, io penso che non dovrebbe arrabbiarsi più di tanto, Lei è stata scelta dal suo partito a discapito di figure che negli anni hanno dimostrato il loro valore sul campo, è stata scelta a rappresentanza di una Montagna pistoiese, che ha visto il crack pauroso da 20 milioni di euro per la nota vicenda che tutti sappiamo. Mi risulta che in quel territorio abbia raccolto solo 35 firme….questo chiarisce che non ha ottenuto l’appoggio della gente che rappresenta e, chiarisce una volta di più che la vostra lista nasce in base ad accordi che sono poi quelli urlati al telefono dall’esimio Prof.Bartoli. Quindi direi che non ha nessun motivo per tirar fuori le solite cose del tipo: mi attaccate perchè giovane, perchè donna…ecc.
    Ringrazi il suo partito e lasci perdere l’indignazione, se sarà eletta, faccia del suo meglio per farci ricredere….magari, intanto, se ci spiega chi le ha raccolto le firme fuori dal “suo” territorio d’elezione, almeno capiamo meglio anche noi e chiudiamo il cerchio aperto dalla telefonata di Bartoli alla Sig.ra Laing
    Grazie
    Massimo Scalas

Comments are closed.