LA TRAGICA RINEGOZIAZIONE DEI MUTUTI

Francesco Cipriani
Francesco Cipriani

PISTOIA. Si sta discutendo in consiglio comunale circa la prossima rinegoziazione di mutui stipulati dal Comune di Pistoia negli scorsi anni. Questa manovra economica, voluta irragionevolmente dal Sindaco e dalla maggioranza Pd, altro non è che una “appropriazione” ingiusta e illegittima dei soldi delle future generazioni pistoiesi.

La maggioranza del Pd vuole che il comune incassi questo anno circa 1 milione di euro per poter chiudere il bilancio in positivo, a costo di pesare sulle spalle dei nostri figli addebitando loro, fino al 2044, ratei di interessi per un ammontare complessivo di 40 milioni di euro (per chiarezza: 28 milioni ad oggi sono già maturati!).

Ma il dato rilevante è il perché: per far fronte alle spese correnti, momentanee, per pagare beni non durevoli acquistati negli anni scorsi e tuttora non utilizzati oppure per pagare le retribuzioni… non si sta parlando di rinegoziazioni finalizzate alla realizzazione di investimenti che potrebbero favorire un effettivo utile di cassa a lunga scadenza, ma solo di una spesa di circostanza, fine a se stessa, alla quale attualmente il comune non riesce a far fronte per i debiti accumulati negli anni; nessun investimento che sia veramente tale è previsto, nessuna riforma strutturata.

Questa è la sinistra di popolo, delle case popolari e dei lavoratori in cassa integrazione. Qualcosa non torna. La sinistra ha deciso di far pagare ai nostri figli 40 milioni di interessi fino al 2044.

Mi rivolgo a tutti coloro che in buona fede hanno sempre votato Pd: Signori, volete questo? Volete vedere i nostri figli e nipoti costretti a lavorare (se lavoro ci sarà) per mantenere questo sistema creato e distrutto da questo Pd?

Ogni ulteriore commento tecnico è superfluo. Questa è una questione di principio, i tecnicismi interessano poco in questa tragica vicenda.

Francesco Cipriani, Fdi-An

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