PISTOIA. Si sta discutendo in consiglio comunale circa la prossima rinegoziazione di mutui stipulati dal Comune di Pistoia negli scorsi anni. Questa manovra economica, voluta irragionevolmente dal Sindaco e dalla maggioranza Pd, altro non è che una “appropriazione” ingiusta e illegittima dei soldi delle future generazioni pistoiesi.
La maggioranza del Pd vuole che il comune incassi questo anno circa 1 milione di euro per poter chiudere il bilancio in positivo, a costo di pesare sulle spalle dei nostri figli addebitando loro, fino al 2044, ratei di interessi per un ammontare complessivo di 40 milioni di euro (per chiarezza: 28 milioni ad oggi sono già maturati!).
Ma il dato rilevante è il perché: per far fronte alle spese correnti, momentanee, per pagare beni non durevoli acquistati negli anni scorsi e tuttora non utilizzati oppure per pagare le retribuzioni… non si sta parlando di rinegoziazioni finalizzate alla realizzazione di investimenti che potrebbero favorire un effettivo utile di cassa a lunga scadenza, ma solo di una spesa di circostanza, fine a se stessa, alla quale attualmente il comune non riesce a far fronte per i debiti accumulati negli anni; nessun investimento che sia veramente tale è previsto, nessuna riforma strutturata.
Questa è la sinistra di popolo, delle case popolari e dei lavoratori in cassa integrazione. Qualcosa non torna. La sinistra ha deciso di far pagare ai nostri figli 40 milioni di interessi fino al 2044.
Mi rivolgo a tutti coloro che in buona fede hanno sempre votato Pd: Signori, volete questo? Volete vedere i nostri figli e nipoti costretti a lavorare (se lavoro ci sarà) per mantenere questo sistema creato e distrutto da questo Pd?
Ogni ulteriore commento tecnico è superfluo. Questa è una questione di principio, i tecnicismi interessano poco in questa tragica vicenda.
Francesco Cipriani, Fdi-An