PRATO-PISTOIA. Il Coordinamento Comitati Associazioni contro il Nuovo Aeroporto di Firenze informa che il documento verrà inviato via via a tutti i media locali e nazionali, ivi inclusi tutti i parlamentari italiani.
Passiamo la seconda di una serie di vignette sarcastiche circa, l’inutilità di costruzione di un nuovo aeroporto intercontinentale alle porte di Firenze, e le correlazioni con il Polo Scientifico di Firenze (investimento Statale per oltre 1 miliardo di euro) che ha già fatto come noi un ricorso al Tar Toscana, la mitica “Scuola dei Marescialli” tanto nota alla cronaca, costo per lo Stato di oltre 500M di Euro, mettendo a confronto le relative analogie di cosa viene fatto nel… resto del mondo!
Chissà se negli Usa permetterebbero un nuovo aeroporto a 300 metri dal mitico Mit?
- Chissà se guarderanno a noi con ammirazione, oppure ci rideranno dietro!
- Che penseranno di noi quando scriveremo in Europa… e non solo?
- Come si fa ad andare all’Expo e parlare si sostenibilità ambientale e dire mai più rischi idrogeologici?
A breve la stessa sequenza tradotta verrà veicolata a tutti i parlamentari Europei, ai commissari Ue e tutti gli organi sovranazionali ed alle organizzazioni ambientaliste mondiali, chiedendo a tutti di inviare una mail ai 3 soggetti indicati per fermare questa “idiozia” non necessaria.
Chiediamo pertanto aiuto alla Rete sia per veicolare questo messaggio a tutte le proprie mailist, come per l’invio della mail di protesta richiedente di fermate lo scempio dell’unico polmone verde a ridosso di Firenze.
- Il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino raggruppa in un unico comprensorio diverse facoltà dell’Università di Firenze fra cui Fisica e Astrofisica, Matematica, Ingegneria e Chimica, e Statistica;
- È previsto il suo graduale sviluppo nei terreni adiacenti già acquistati dell’Università;
- Si trovano all’interno del Polo Scientifico anche due istituti di ricerca famosi a livello internazio- nale: il Lens (Laboratorio Europeo di Spettroscopia non Lineare) e l’InoCnr (Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale di Ricerca). Qui lavorano più di 150 scienziati da tutto il mondo;
- Tra studenti e professori sono circa 1.300 le persone che operano e lavorano nel Polo scientifico di Sesto Fiorentino.
Il futuro col nuovo aeroporto
- Secondo le piante presentate da AdF (società Aeroporti di Firenze) la nuova pista dell’aeroporto fiorentino sarebbe collocata a 300 metri dalle aule del Polo Scientifico;
- Molte delle apparecchiature non potrebbero più garantire la certezza dei risultati/riscontri in caso di realizzazione della nuova pista come da progetto;
- Parte delle aree già acquisite dal Polo Scientifico verrebbero inglobate nelle zone di tutela (ne- cessarie per evitare incidenti) del nuovo aeroporto bloccando le possibilità di sviluppo del Polo stesso.
- Le normative internazionali per la sicurezza aeroportuale (fonte Icao: International Civil Aviation Organization) sconsigliano di costruire una pista d’aeroporto in prossimità di centri abitati o densamente popolati, specialmente le scuole e/o gli atenei.
Soldi pubblici: li buttiamo così
- Il costo approssimativo per realizzazione del comprensorio, terminato da meno di 10 anni, è di circa 1 miliardo di euro (senza contare le attrezzature);
- Considerato che per la sua creazione sono occorsi 20 anni un eventuale futuro spostamento di tutto il Polo Scientifico e/o una inibizione forzata di sviluppo sui terreni già acquistati avrebbe costi ad oggi incalcolabili.
Vedi:
- http://www.pianasana.org/aeroporto-no-grazie/
- http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/12/12/news/polo_scientifico_in_rivolta_per_la_nuo- va_pista_di_peretola-102685853/
- https://www.youtube.com/watch?v=2y-Yf-GujNM
Gianfranco Ciulli
Portavoce Coordinamento Comitati
Associazioni contro il Nuovo Aeroporto di Firenze
Più che “sconsigliare”, queste normative, dovrebbero vietare senza “sé” e senza “ma” la costruzione di piste aeroportuali in certe situazioni, altro che storie. A parte questo, confermo che è comunque stupido e demenziale insistere con questo cavolo di seconda pista a Peretola, visto che abbiamo già dei signori aeroporti a Pisa e Bologna…con buona pace di Firenze, di Rossi, di Renzi e di chi tira le fila da dietro le quinte.
Piero
Buona sera Piero….come sempre sono d’accordo con lei…in un paese normale, si sarebbe potenziato il collegamento ferroviario sulla tratta FI-PO-PT-LU-PI istituendo un collegamento metropolitano veloce: roba da 30 minuti da Pisa a Firenze. Ma siamo in Italia e questa è una situazione che si replica in tutte le regioni, con scali ridicoli, con un traffico che non sostiene i costi. Ma d’altro canto noi siamo ancora fermi all’età dei Comuni, alle Signorie e alle Baronie
Massimo Scalas