DUE ANZIANE VITTIME DI TRUFFA E RAPINA. BOLLETTINO CARABINIERI 27 GIUGNO

Non aprite agli sconosciuti
Non aprite agli sconosciuti

AGLIANA. Due tentate truffe ai danni di altrettante anziane, avvenute questa mattina, si sono trasformate in rapine improprie.

Attorno alle 8 di questa mattina due individui di nazionalità italiana, muniti di finti cartellini di riconoscimento e giubbotti catarifrangenti, spacciatisi per operai dell’acquedotto, sono riusciti ad introdursi, con la scusa di controlli da effettuare, in due abitazioni di via Ponte dei Bini, occupate da due anziane cognate.

I due hanno agito in contemporanea. Il primo dei malfattori dopo che la vittima, 85enne, l’aveva fatto entrare in casa, ha spruzzato del liquido urticante sulla sua faccia e approfittando dello stato di choc causatole si è fatto consegnare le chiavi di un cassaforte da cui ha prelevato 1.500 euro, dandosi subito dopo alla fuga a piedi.

La donna frastornata dall’accaduto, dopo qualche minuto necessario per riprendersi, è riuscita a uscire dall’abitazione e a recarsi istintivamente per chiedere aiuto presso l’abitazione della cognata 87enne, distante qualche centinaio di metri, la quale era purtroppo alle prese con il secondo truffatore/rapinatore.

Quest’ultimo minacciava la seconda vittima probabilmente lasciandole credere che avrebbe fatto del male alla cognata appena arrivata che tentava di farsi aprire suonando al campanello della porta, e si faceva aprire una cassaforte da cui prelevava circa 500 euro, dandosi a sua volta alla fuga e ricongiungendosi con il complice con il quale, dalle prime testimonianze raccolte, si sarebbe allontanato dalla zona a bordo di un’auto.

La notizia dei due episodi criminosi giungeva alla centrale del Comando Provinciale dei Carabinieri circa due ore dopo i fatti, per lo stato di comprensibile choc in cui si trovavano le due anziane vittime prima che il figlio di una di esse fosse informato dell’accaduto e desse l’allarme al 112.

Nessuna delle due donne ha riportato lesioni ed entrambe sono state visitate da personale medico del 118 intervenuto sul posto.

ALCUNI SUGGERIMENTI UTILI

Non aprite agli sconosciuti
Non aprite agli sconosciuti

Il fenomeno criminoso delle truffe alle persone anziane da parte di finti addetti di società di servizi ha avuto nell’ultima settimana un sensibile incremento nella provincia.

Si ribadiscono pertanto ai cittadini, specie i più anziani, che sono diventati loro malgrado l’obiettivo preferito di questa tipologia di malfattore, le norme di buon senso più razionali ed intuitive, per la prevenzione di questa particolare e odiosa tipologia di reato.

  • Non vi sono nella norma, interventi di iniziativa nelle abitazioni da parte di addetti ai servizi di pubblica utilità, se non richiesti dagli utenti stessi per guasti e segnalazioni di vario tipo.
  • Qualora le società di servizi (acquedotto, gas, energia elettrica) debbano effettuare interventi per guasti o manutenzioni non segnalate dall’utente, i cittadini vengono informati preventivamente.
  • È bene non aprire a sconosciuti specie se si è soli in casa e/o non si è ben capito lo scopo della visita: nel dubbio telefonare alle forze dell’ordine o a un familiare comunicando questa intenzione allo/agli sconosciuti che aspettano al di là della porta. In molti casi è sufficiente per farli desistere.
  • È importante inoltre che i cittadini comunichino alle forze di polizia la presenza di sconosciuti, che senza apparenti valide giustificazioni si attardino nelle vicinanze delle abitazioni, non per alimentare la cultura del sospetto ma semplicemente al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.
  • Quasi sempre i truffatori eseguono sopralluoghi nei luoghi frequentati dalle future vittime e un truffatore identificato da un controllo preventivo, difficilmente tenterà il colpo nei luoghi ove la sua presenza è stata registrata.
  • Si ribadisce inoltre che se il controllo richiesto dal cittadino si rivelasse negativo e il/i controllati si rivelassero del tutto estranei ad attività criminose, ciò non comporta alcun problema: i servizi di controllo del territorio sono dispiegati nella provincia anche per lo svolgimento di queste attività preventive che non sono assolutamente considerate “viaggi a vuoto” da parte delle forze di polizia ma un importantissimo momento di raccordo con la cittadinanza.

[l/a – carabinieri]

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