PISTOIA. Pistoia è da oggi tra i primi teatri italiani.
Il Ministero dei beni e delle attività culturali ha reso noto che la Commissione consultiva per la prosa ha attribuito all’Associazione Teatrale Pistoiese la qualifica di Centro di Produzione Teatrale per il triennio 2015/2017, unica nuova istanza ad entrare nel novero degli Enti della stabilità teatrale.
Un’affermazione prestigiosa che proietta Pistoia ancora di più all’attenzione della scena nazionale ed un riconoscimento che consente all’Atp di centrare uno dei suoi primari obiettivi a livello istituzionale.
Particolarmente importante l’entità del contributo ministeriale, che ammonta per l’anno 2015 a 185.370 euro, più del doppio di quanto finora annualmente percepito dall’Associazione come impresa di produzione (88.000 euro).
Tra gli altri ventotto centri di produzione riconosciuti dal Ministero, la presenza di teatri da anni già accreditati, come gli Stabili Privati, gli Stabili di Innovazione (Ricerca e Infanzia) e anche teatri che avevano fatto domanda, con esito però negativo, nella superiore categoria dei Tric (Teatri di rilevante interesse culturale).
Un risultato straordinario che premia l’ampio progetto di rilancio e di rinnovamento, di respiro nazionale, portato avanti dal Cda dell’Associazione Teatrale Pistoiese, presieduto da Rodolfo Sacchettini, e il lavoro serio e appassionato di tutta la struttura, con il sostegno convinto e partecipe degli Enti soci, in particolare del Comune di Pistoia, nonché della Regione Toscana.
“Abbiamo lavorato moltissimo in questi ultimi tre anni – commenta Rodolfo Sacchettini, Presidente dell’Associazione Teatrale Pistoiese – alzando la qualità di tutte le nostre proposte, aprendoci ai linguaggi del contemporaneo, sostenendo i gruppi teatrali giovani, riservando un’attenzione particolare all’infanzia, mantenendo vivo un rapporto con la tradizione e aprendoci ancora di più alla città e al territorio.
“Ho creduto fin dall’inizio alle grandi possibilità di crescita dell’Associazione Teatrale Pistoiese, e personalmente mi ci si sono impegnato il più possibile. Oggi con questo riconoscimento entriamo nella mappa nazionale del teatro e aumentiamo le nostre risorse di 100.000 euro. In tempi di ristrettezze economiche è un risultato straordinario, che ci spinge a proseguire con forza in questa direzione. Questa è una festa per tutta la città”.
Unanime la soddisfazione da parte di tutti gli Enti soci, a partire dal Comune di Pistoia, socio fondatore dell’Associazione Teatrale Pistoiese.
Il sindaco Samuele Bertinelli ha commentato: «Il riconoscimento del Ministero, che colloca a tutti gli effetti l’A.T.P. nell’élite del teatro italiano rappresenta il frutto – a suo modo storico – di un lavoro intensissimo e silenzioso, caparbio e tenace, sviluppato in questi anni da Rodolfo Sacchettini, dall’intero consiglio d’amministrazione, da tutti i dipendenti dell’associazione, in un rapporto solidissimo e continuativo con le istituzioni del territorio e, in particolare, con il Comune di Pistoia e le sue politiche culturali, delle quali l’associazione rappresenta certamente una delle più significative espressioni.
«Le scelte compiute, di consolidamento di una importante tradizione di prosa, di radicamento sul territorio e nelle scuole, di articolazione su più sedi dell’attività, di attenzione alle ragioni di un pubblico esigente, si sono accompagnate, in questi anni, a decisioni coraggiose e innovative, che hanno accresciuto e ulteriormente qualificato la presenza del teatro pistoiese nel panorama delle più importanti istituzioni culturali italiane: dalla sperimentazione sempre più aperta ai linguaggi del contemporaneo, al rapporto sempre più fecondo con la dimensione cittadina, in particolare, nella dimensione propriamente pistoiese di comunità educante, fino all’investimento rafforzato per il futuro sulla cultura musicale in tutte le sue espressioni, attraverso la assunzione di una responsabilità diretta dell’A.T.P., in accordo con il Comune, per la gestione della scuola di musica Mabellini.
«Mi preme sottolineare, infine, come questo riconoscimento, importantissimo, anche per le notevoli risorse finanziarie che renderà disponibili nel prossimo triennio per l’associazione, sia un’ulteriore passo in avanti, assolutamente meritato, verso il possibile riconoscimento di Pistoia come prossima capitale italiana della cultura».
La Commissione Ministeriale ha inteso così premiare l’eccellenza del Progetto artistico complessivo, caratterizzato da una linea artistico-culturale e produttiva originale e coerente nelle scelte, capace di attivare collaborazioni di qualità e dialogare con le diverse realtà culturali nazionali, ma al tempo stesso fortemente radicato territorio in cui opera, anche sul fronte della ricerca, dell’innovazione dei linguaggi e della formazione delle nuove generazioni.
Molto positivamente è stata, inoltre, valutata la solidità strutturale dell’Associazione, nonché il suo nuovo, multiforme impegno su tutti i fronti di attività (dall’ospitalità alla produzione innovativa, dalle residenze di gruppi teatrali giovani ai progetti multidisciplinari, come ‘incubatore’ di nuovi talenti, dalla didattica alla formazione dei diversi pubblici e su differenti discipline) anche in qualità di Ente di Rilevanza Regionale.
[marchiani – teatro manzoni]