PISTOIA. Una scena raccapricciante, che non si può vedere a due passi dal centro storico di una città che ha chiesto l’investitura a capitale italiana della cultura e che ha avuto la benedizione da parte del Ministero per la cultura per la fertile, laboriosa e innovativa attività dell’Associazione Teatrale Pistoiese.
In via Buonfanti da tre anni – da quando ci vivo, ma ce l’ho trovato: c’era già – c’è un ponteggio che dimezza il già angusto spazio pedonale dell’unica arteria che conduce in piazza del Duomo.
Pochi istanti fa, lunedì 6 luglio, un topo, di grossa taglia, tra l’altro, si aggirava, indisturbato, dinanzi alle soglie delle abitazioni che danno sulla strada.
Dei topi e del ponteggio ne abbiamo già parlato in numerose altre circostanze: purtroppo, senza ricevere mai la minima considerazione, sull’uno e sull’altro fronte, dal nostro primo cittadino.
In attesa di una soluzione a quell’ingombro irritante e di un’inderogabile derattizzazione dell’ambiente (già che ci siete depiccionalizzatela, anche, la zona: le loro feci sono pericolose), restiamo, sconsolati, a guardare.
Chi l’ha detto che tutti i topi sono uguali?
Io ho ingrandito le foto del ratto ed ho scoperto che non tutti i topi sono uguali.
Per me assomiglia a qualcuno. Guardatelo bene negli occhi……
Poera bestia!
Bene! Insistiamo anche sui piccioni, perché, anche nell’ultimissimo periodo, ho notato almeno altre cinque appastature, eseguite da sconosciuti idioti nella sola zona di Pistoia ovest; gente evidentemente incurante dei cartelli di divieto apposti tempo fa.
Ci sono momenti in cui, dietro la Piscina Panconi, nella zona del Provveditorato, nella parte terminale di Viale Petrocchi sul marciapiedi di sinistra, (sotto le mura e dietro i cassonetti) la densità di questi volatili è impressionante.
Stamani alle prime luci dell’alba si poteva anche “godere” di uno sgraziato concerto canoro.
Ma è possibile che non si possa mai beccare nessuno di questi stupidi che non hanno di come passare meglio il loro tempo? Se dovesse scoppiare qualche epidemia portata dai piccioni, mi auguro che i primi ad essere colpiti siano loro.
Piero
Sì, Piero. Però smettiamo anche di appastare quel piccione di Renzi e quella “tortola” (come dicono a Pistoia) della Merkel.
Fanno più danni loro con le loro cacche, che i colombi di Dante…
Buona giornata.
Giustissimo, Edoardo!
All’inizio ero abbastanza favorevole a Renzi, specie se confrontato con la vecchia guardia di provenienza P.C.I.
Ma da un po’ di tempo, mi sta veramente sulle balle, anche per il suo modo di atteggiarsi.
Un caro saluto ed a presto,
Piero