AGLIANA. Il Circolo di Agliana del Prc-Federazione della Sinistra ha deciso di partecipare alla costruzione di una lista di Sinistra, per le prossime elezioni amministrative del Comune di Agliana.
La formazione, cioè, di un polo autonomo della Sinistra insieme a Sinistra Ecologia e Libertà ed alle altre soggettività del mondo dell’associazionismo locale e della società civile che si riconoscono nei valori, nel patrimonio culturale e nella storia della Sinistra.
Una Lista elettorale, alternativa alle politiche del Centro-Destra, allo scopo di aprire uno spazio di confronto comune alle forze della Sinistra di Agliana ed alla società civile capace di andare oltre la contingenza delle scelte elettorali.
In risposta al pensiero unico dominante che sostiene che non esiste distinzione fra Destra e Sinistra il Prc sottolinea, con forza, che destra e sinistra non sono solo termini privi di significato perché per la Sinistra diversi sono gli interessi di riferimento, i gruppi sociali, la cultura, il potenziale elettorato.
Il Prc non ha partecipato alle primarie del Comune di Agliana sostenendo che, come è stato dimostrato, queste competizioni, strenuamente volute e sostenute dal Partito Democratico, anziché rappresentare un confronto di idee e di diversi punti di vista fra i candidati si sono risolte in un regolamento di conti fra le varie fazioni interne al PD.
Quindi confronto, messa a punto e definizione di linee programmatiche con tutte le soggettività presenti sul territorio disponibili alla costruzione di un progetto alternativo sulle politiche ambientali, sui beni comuni, sul governo del territorio, sulle politiche sociali e del lavoro e sulla democrazia e la partecipazione popolare.
Sui beni comuni, in particolare, per la loro specifica natura pubblica, non si accettano ipotesi di ricorso alle privatizzazioni con coinvolgimento di soggetti privati che perseguono obiettivi di speculazione e di profitto. Si ritiene che i beni comuni non possano essere in alcun modo oggetto di mercificazioni.
Pertanto è da sostenere, con forza, l’applicazione dell’esito del Referendum sulla pubblicizzazione dell’acqua, con la partecipazione di 27 milioni di cittadini, ad oggi totalmente disatteso sia dai governi nazionali che da numerose amministrazioni locali.
Si ritiene che uno degli obiettivi fondamentali della futura amministrazione comunale dovrà essere quello della tutela della salubrità dell’ambiente e, quindi, della salute dei cittadini in un territorio, come quello del Comune di Agliana, notoriamente esposto a molteplici fonti di inquinamento atmosferico, idrico ed acustico con conseguenze deleterie sulla sanità pubblica.
Sul piano della tutela dell’ambiente la futura amministrazione dovrà assumere impegni certi e non dilatori sui tempi di dismissione dell’inceneritore di Montale che rappresenta una fonte di inquinamento di rilevante impatto sul territorio ed il cui insediamento e le problematiche connesse alla sua gestione hanno alimentato numerose e concitate vertenze territoriali tuttora in atto.
Nel prendere atto dei positivi risultati conseguiti con la raccolta differenziata porta a porta – circa il 75% – nell’ambito del Comune si ritiene che l’applicazione della tariffa puntuale sia un obiettivo ineludibile da conseguire allo scopo di agevolare i cittadini e le aziende più virtuose.
Nelle politiche di governo del territorio, pur nel rispetto delle normative nazionali e regionali in vigore e del principio del contenimento del consumo del suolo, l’impegno degli amministratori pubblici dovrà essere rivolto alla semplificazione burocratica ed alla riduzione degli oneri per gli interventi edilizi, allo scopo di favorire il settore dell’edilizia che oggi versa in uno stato di grave crisi con una forte flessione dei livelli occupazionali.
Sul fronte delle politiche sociali, in conseguenza ai noti tagli imposti dai governi di centro-destra sui trasferimenti agli enti locali, risulta sempre più difficile garantire ai cittadini i diritti costituzionali universali e la promozione dell’economia solidale, per cui i futuri amministratori, pur con le contenute risorse a disposizione, dovranno realizzare politiche del welfare atte a dare risposte ai cittadini più svantaggiati e ad alleggerire le diseguaglianze sociali.
Di fronte, poi, alla crescente sfiducia diffusa fra i cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica si ritiene che il Comune, nel suo specifico ruolo di soggetto della democrazia rappresentativa e di rapporto di prossimità con i cittadini, sia chiamato sempre di più a mettere in atto pratiche di rinnovamento e di promozione della partecipazione, e con la realizzazione di un rapporto sinergico fra eletti ed elettori.
Pertanto si sottolinea l’impegno del Prc-Federazione della Sinistra, per la formazione di un blocco popolare alternativo che con la propria identità e le proprie proposte programmatiche sia in grado di aprire un confronto dialettico con i cittadini per una progettualità condivisa per il governo futuro del Comune di Agliana.
Carlo Papi |
Massimiliano Sarno |
One thought on “AMMINISTRATIVE 2014 AGLIANA: RIFONDAZIONE FAVOREVOLE A UNA LISTA DI SINISTRA”
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