
PISTOIA. Abbiamo appreso dalla stampa dell’occupazione dell’ex macello Comunale abbandonato da mesi. Al di là di quello che vogliono farci credere, questo è un atto illegale e basta. In città esiste una cronica carenza di spazi per le associazioni soprattutto quelle piccole senza scopo di lucro che aiutano e svolgono spesso servizi utili. In tante associazioni hanno scelto la via della legalità facendo richiesta al comune, mettendosi in lista di attesa o condividendo spazi con altre. Cosa diciamo a tutte queste realtà? Che il più forte ottiene sempre qualcosa?
Il Comune deve provvedere immediatamente allo sgombero senza nascondersi dietro il presunto possibile dialogo. Dalle dichiarazioni dell’amministrazione e dei protagonisti emergono cose da chiarire. Sembrerebbe che gli occupanti siano riconducibili al circolo 1 maggio e che i componenti dello Slebest, che sostengono di non entrarci niente con questa nuova occupazione, dicono che è in corso da due anni una trattativa con il comune per ottenere uno spazio dove riprendere le loro attività cessate dopo l’abbandono della palazzina all’ex Breda e che questa lunga trattativa giustifica una occupazione, legittima a loro dire, in quanto finalizzata a rivalorizzare lo stabile.
Ci chiediamo dunque: queste persone hanno forse un canale preferenziale e una ingiusta impunità da parte del comune? Visto che escono occupano ingiustamente un immobile, non dovrebbero essere estromesse dall’assegnazione di spazi comunali (come succede per chi occupa una casa popolare)? Gli occupanti del ex Macello si dichiarano membri del circolo 1 maggio in via degli Argonauti: non è quella una delle sedi utilizzate dal Pd per fare le primarie e celebrare il rispetto delle regole e della democrazia?
Si faccia chiarezza e il Comune faccia rispettare la legalità.
[la pietra-cipriani – fdi an]