A FRANCO FIORINI DI VEROLI LA QUARANTESIMA EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA CITTÀ DI QUARRATA

La sezione “Montalbano” ha premiato il quarratino Leonardo Rindi mentre la sezione “Estero” è andata a Lucilla Trapazzo di Zurigo. La cerimonia di premiazione torna in presenza, il 24 ottobre, a villa La Magia

Il poeta verolano Franco Fiorini

QUARRATA. Il poeta Franco Fiorini di Veroli (FR), premiato in numerosi concorsi letterari, si è aggiudicato, con la poesia “Le rughe sai non sono tutte uguali”,  la quarantesima edizione del concorso internazionale di poesia Città di Quarrata.

Una edizione che vedrà di nuovo la cerimonia di premiazione in presenza dopo il forzato stop dello scorso anno dovuto all’aggravarsi della situazione epidemiologica covid-19

Nella 39esima edizione, andata al poeta fiorentino Carmelo Consoli, Fiorini si era classificato al quinto posto presentando una “limpida composizione” proprio sul tema della pandemia che aveva particolarmente colpito la commissione giudicatrice per la lucidità di tratto e la decisa intensità espressiva.

Non sarà invece assegnato il premio a Angelo Taioli di Voghera che si è classificato al secondo posto con “I graffiti di Affori”, in quanto non è risultata rispettata la norma dell’articolo 2 del bando stesso.

Al terzo posto Antonio Damiano di Latina con “La vita che torna”. La graduatoria stilata dalla commissione giudicatrice presieduta dal professor Piero Santini (Università di Firenze) vede al quarto posto Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano F (Sa) con “Siamo anime di carta nell’abisso” e al quinto posto Simonetta Barsotti di Livorno con la lirica “Il canto delle oche”.

Al sesto posto (ex aequo) in rigoroso ordine alfabetico si sono piazzati: Pasquale Balestriere di Barano di Ischia, Caterina Bigazzi di Lastra a Signa, Fabrizio Bregoli di Cornate D’Adda, Emilia Fragomeni di Genova, Giuliano Gemo di Creazzo (Vi), Sergio Ghio di Sestri Levante, Francesca Migliani (Livorno), Maria Michela Punzi (Ancona), Francesco Sonis di Mogoro (Or) e Riccardo Vardaro (Arzago d’Adda).

Lucilla Trapazzo

Per la sezione “Montalbano” la giuria ha assegnato il premio a Leonardo Rindi di Quarrata per la lirica “La ribellione” mentre la sezione “Estero” ha visto premiata Lucilla Trapazzo, originaria di Cassino, di Zurich (Svizzera) con “A testa in giù, l’amore”. Non solo poetessa. Laureata in letteratura tedesca si occupa da tempo anche di teatro, critica, traduzione, arte, installazioni. Presente in antologie e riviste letterarie sia in Italia che nel mondo ha all’attivo anche alcune raccolte personali “Ossidiana” nel 2018, “Dei piccoli mondi” (2029), Trentagiorni (2029), “Ruscellante” (2021).

La cerimonia di premiazione si terrà domenica 24 ottobre alle ore 10 presso Villa medicea La Magia alla presenza delle autorità e dei membri della commissione giudicatrice formata oltre che da Piero Santini da Paola Lomi, Sara Puccini, Walter Melani, Francesco Zamponi e Franco Benesperi.

Il concorso – lo ricordiamo – venne promosso da Vivaldo Matteoni nel 1982. Organizzato dall’associazione Pro Loco Quarrata e dal comune di Quarrata con la collaborazione del gruppo culturale Città di Quarrata, della filarmonica Giuseppe Verdi, dell’Ufficio Cultura del comune, della Fondazione Banca Alta Toscana gode del premio di rappresentanza del prefetto di Pistoia e del fondamentale contributo e appoggio di insigne personalità e accreditati organismi come il Lions Club Quarrata Agliana Pianura Pistoiese, Fondazione e Banca Alta Toscana, Circolo Umberto I di Quarrata nonché Regione Toscana e provincia di Pistoia.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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