Domani Venerdì 26 agosto alle ore 17,30 nella chiesa dei SS. Maria e Carlo nell’ambito della IX Edizione di Pracchia in musica Festival – Concerti di musica classica e non solo, tra scoperte e tradizione
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PISTOIA. Sarà un pomeriggio che vedrà protagonisti quattro giovani musicisti e la musica argentina quello che Pracchia in Musica Festival, promosso dall’Associazione Filarmonica Alto Pistoiese (AFAP) con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, presenta venerdì 26 agosto, negli spazi della chiesa dei Ss. Maria e Carlo a Frassignoni, ore 17,30, ingresso libero.
Nel piccolo borgo dell’Appennino pistoiese si eleverà il canto di una terra affascinante e complessa che ha cantato il suo amore per la vita e per la libertà. Interpreti di questo momento musicale, realizzato in collaborazione con la Pro Loco di Frassignoni e grazie a Economisti Associati, saranno Alessia Cavuoti, voce; Giorgio Genta e Deniz Mastropietro, chitarra, e Edoardo Ponzi, percussioni.
Spiega il Quartetto Amarilis: “Gracias a la vida è un omaggio alla musica popolare argentina: le chitarre, le percussioni e la voce si fanno interpreti della struggente sensazione di appartenenza a una terra di grandi risorse culturali e umane. Nelle canzoni la voce diviene l’intima espressione dei molteplici sentimenti di un intero popolo e nelle parole piene di cruda realtà e infinita speranza c’è tutto il calore della poesia sudamericana.
Un filo conduttore ben delineato ci porta dalle melodie appassionate del tango e della milonga ai ritmi ossessivi della chacarera e ancora a sonorità arcane di provenienza andina. Le canzoni, tutte eseguite in lingua originale, si svestono della loro leggerezza formale anche grazie all’impasto sonoro degli accurati arrangiamenti e diventano inni forti e coinvolgenti ricchi di mille sfumature musicali”.
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Particolari saranno anche gli strumenti, soprattutto la chitarra bassa. “La chitarra bassa, strumento anticamente radicato nella tradizione popolare sudamericana, ma poco usato dai musicisti classici, completa la tessitura della chitarra tradizionale conferendole la capacità di sostenere a pieno ogni intenzione musicale della voce”.
Il nome del quartetto “Amarilis” esprime il desiderio di Mercedes Sosa di cantare per la libertà della sua amata terra. Dice il direttore artistico Alberto Spinelli: “Questo concerto mostra come il festival sia attento a diversi repertori, senza preclusioni di genere, di luogo o di epoca. Siamo nati nove anni fa con l’intenzione di mostrare come non esista musica più importante e altra meno: l’espressione musicale, di qualità e con un contenuto che sappia toccare le corde più profonde del sentire, ha sempre un grande valore. Siamo contenti anche di ospitare un gruppo di giovani e valenti musicisti e siamo sicuri sapranno proporre un’ interpretazione intensa e originale di un repertorio amato da tanti”.
Alessia Cavuoti è nata a Castelnovo ne’ Monti nel 1996. Ha intrapreso lo studio del canto lirico sotto la guida del Maestro Maria Ielli, all’Istituto di Studi Musicali “Peri-Merulo”. Attualmente frequenta la Masterclass annuale tenuta da Sonia Ganassi presso l’Istituto “Peri-Merulo” di Reggio Emilia e svolge la propria attività concertistica nell’ambito di Masterclass ed altri eventi presso le città di Reggio Emilia, Torino, Alessandria, Verbania e Parma.
Giorgio Genta, 1993, chitarra. Laureato in chitarra all’I.S.S.M. A. Peri di Reggio Emilia sotto la giuda del maestro C. Piastra e del maestro F. Moccia. Giovanissimo vince il primo premio assoluto al concorso “Rospigliosi”. È stato membro dell’ ensemble “Icarus Junior” e attualmente collabora con Icarus Ensemble. Svolge attualmente attività concertistica come chitarrista classico e di musica leggera.
Deniz Mastropietro, ha precocemente messo le mani su una chitarra e mosso le dita sulle corde sotto la guida del padre Carlo, mostrando subito un innato talento. Laureato al Conservatorio “Arrigo Boito“ di Parma, si esibisce come solista e con diverse formazioni. Sono già arrivati i primi, lusinghieri riconoscimenti. Insieme a Tommaso Olivieri (flauto) ha vinto il primo premio assoluto della categoria Musica da camera con chitarra del Concorso Giovani promesse nell’ambito del Guitar Festival Paganini svoltosi a Parma nel giugno 2017.
Edoardo Ponzi è nato a Parma nel 1990. A undici anni inizia lo studio delle percussioni con il M.Simone Beneventi e due anni dopo si iscrive all’ Istituto Superiore di Studi musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia conseguendo nel 2012 il diploma in strumenti a percussione con il massimo dei voti sotto la guida del M. Francesco Repola.
Parallelamente al conservatorio si dedica anche allo studio della batteria con professionisti di fama nazionale tra i quali: Ellade Bandini, Bruno Farinelli, Sergio Bellotti, Giorgio Zanier e Gianni Branca, e partecipa come uditore ed esecutore a Masterclass tenute da: Chris Coleman, Benny Greb, Dave Weckl, Mike Clark e Dario Savron. Oltre allo studio della musica in tutte le sue forme, consegue, nel 2013, la laurea triennale in Scienze Politiche “Sviluppo e Cooperazione Internazionale” presso l’Università di Bologna.
Si laurea in Percussioni jazz presso la Scuola Civica di Milano Claudio Abbado nel 2016 sotto la guida del Maestro Tony Arco.Si perfeziona con il M. Andrea Dulbecco, considerato il miglior vibrafonista jazz italiano, presso l’Accademia del suono di Milano. Vince nel 2016 il concorso nazionale Mister Jazz, Bologna. Collabora dal 2014 con la compagnia voluta da Dario Fo suonando in prima assoluta nello spettacolo La Storia di Q sotto la regia di Massimo Navone. Ha suonato in Italia, in Croazia e in Spagna
Per informazioni tel. 3281822550, mail: pracchiainmusica@gmail.com
[chiara sirk]