«Badi, dottor Grieco, capisco la sua posizione nei confronti del colosso Usl e me ne dispiaccio, ma mi creda anche per garantire la sua vecchiaia, rifletta su cosa ci aspetterà. La Sanità è sulla bocca di tutti non faccia finta di non saperlo, sono allo sfascio!!». E i cittadini che pagano le tasse e i magistrati sono alla saturazione nel vedere che più sono evidenti i fatti, meno i magistrati terzi e imparziali di Coletta si muovono per aiutare la «gente comune». Nel silenzio mafioso di tutto e di tutti…
L’INERZIA NON GIOVA
ALLA GIUSTIZIA
Nonostante sia stato accusato dalla indiscutibile procura pistoiese, di essere un giornalista abusivo e di pubblicare un quotidiano clandestino, ringrazio il cielo di essere libero, indipendente repubblicano e, soprattutto, non addomesticabile.
Perciò ricevo e pubblico questo orrore umano inviatomi ieri sera dal figlio della signora sequestrata e ridotta in fin di vita dal nostro sistema sanitario, sul quale la procura pistoiese pare stendere una cortina di fumo protettivo.
Ecco il testo del documento ricevuto, con cui il figlio dell’anziana signora, sia pure in maniera esagitata e affannosa, ricorda a un Grieco in fair play, titolare della querela presentata dall’Asl contro di lui, che quello che sta toccando alla madre un domani potrebbe toccare a un qualsiasi magistrato e alla sua famiglia. Leggete:
Direttore buongiorno. Ieri sera ho scritto per la seconda volta una Pec al PM Grieco, legga e la utilizzi come crede, tanto l’intento è ormai chiaro, uccidere mia madre per non riconsegnarmela più, una vergogna da perseguire in ogni sede! Gentilmente mi chiami un attimo ho bisogno di parlarle un momento, grazie.
All’attenzione del dott. Giuseppe Grieco
Buongiorno dott. Grieco sono *** figlio della sig.ra ***.
Con la mia ultima Pec mi aspettavo che comprendesse il mio stato d’animo e la mia ferrea volontà di riferirle di persona circa la mia amata madre. Vedo che purtroppo non ha avuto questa sensibilità e non mi ha invitato, anzi peggio ancora vedo che non intende più riconsegnarmela nonostante le prove inconfutabili che le ho presentato.
Un’estesa e completa memoria scritta, una professionale perizia tecnica del medico di Medicina Legale e soprattutto 36 allegati eccezionali riportati in chiavetta Usb da 16 gb non le sono stati sufficienti per smascherare la povera e meschina Usl!!
Incredibile dar seguito a due parole buttate lì da 4 impiegati Usl (stipendiati e costretti a dire ciò, pena licenziamento) neppure supportati da una Perizia Medica circa il mio esemplare fare e non ammettere le mie prove inconfutabili come video, decine di registrazioni dirette telefoniche ed ambientali, centinaia di foto, sentenza ex art. 700, dichiarazioni amanuensi dei medici, del vicinato e dei volontari della Confraternita. Insomma un arsenale che posso decuplicare da quanto ancora ne dispongo ed aggiorno ogni dì!
Ripeto sono un innocente a cui l’Usl, disperata dallo scacco matto che le ho dato, è ricorsa a trucchi meschini di cui ne pagherà le conseguenze.
Messa alla gogna mediatica in data 11-12 agosto dopo soli 18 giorni mi querelano nel penale per bloccare la mia azione dopo la vittoria con il Ricorso ex art. 700. Chissà perché?
Come si evince dalle registrazioni ambientali e telefoniche, fino ad allora sono stato da loro stesso classificato come care-giver eccezionale e di riferimento, improvvisamente, dopo ben 4 anni di lodi, divento un pericoloso criminale che maltratta la madre e blocca gli infermieri. Ma chi può crederci con tutto ciò che è stato prodotto, scritto e testimoniato non con chiacchiere ma da concrete prove?
Piuttosto la voglio informare di ciò che fra tutti avete cagionato a mia madre portandola criminosamente in fin di vita. Sono appena tornato dall’Ospedale di Pescia, fantastica struttura che ieri il dott. *** ha definito pericolosa e da far chiudere perché inefficiente e declassata.
Le riassumo l’accaduto da quando mi avete sottratto mia madre, tiri lei poi le somme e si faccia un bell’esame di coscienza.
In quattro mesi di permanenza forzata presso la pericolosissima Rsa *** di *** (denominata Auschwitz dai confratelli della Misericordia di ***) 5 ricoveri d’urgenza in codice rosso, due per gravissima insufficienza respiratoria, due per polmonite, una per valori esagerati di glicemia.
Cinque ricoveri intervallati da 34 giorni di isolamento per scabbia norvegese, una delle forme peggiori di scabbia. Trattata con un idrocarburo il Benzoato di Benzile ha prodotto danni devastanti ed effetti collaterali gravissimi agli organi interni ed in particolare al fegato, così come la Permetrina successivamente aggiunta. Notizie gravi sempre comunicate dal curante dott. *** con i suoi certificati medici ma da voi sempre puntualmente disattese.
Mia madre come documentato da migliaia di foto è stata ridotta ai minimi termini, oserei dire un cumulo d’ossa. In Rsa ed in Ospedale i decubiti, le escare e le necrosi (peraltro prodotte nelle stesse strutture sanitarie Usl dal 16 novembre al 15 dicembre 2022) sono addirittura aumentate così come si legge nel report medico del giorno 5 giugno 2023.
Adesso essendo tutto celato ed a me impedito di vedere, immagino siano ancora peggio!! Solo cinque giorni fa attraverso un tampone le ferite sono risultate tutte infette al punto tale da ricorrere ad un nuovo e più potente antibiotico.
Scaraventata in un letto, incustodita, abbandonata a se stessa, orizzontale con una pericolosa ernia iatale pronunciata, puzzolente come un bastone da pollaio, aspirata solo ieri in gola fino ai bronchi per togliergli i catarri e stata sistematicamente messa in fin di vita per colpirci duramente.
Adesso è addirittura costretta all’ossigenoterapia perché devastata!!! Ne prendo atto e vado avanti!! Mai accaduto tutto questo a casa!!! Sotto le mie attente e coscienziose cure che, attenzione, non sono frutto solo del mio operato ma di un costante confronto fra tutti, curante ed infermieri professionisti seri e corretti, mai ricoverata addirittura per 3 anni ed 8 mesi, un fenomeno per tutti gli addetti ai lavori ed in particolare per la caposala inf. ***. Non tutti gli infermieri sono dei cani bugiardi, molti sono seri ed onesti. Ogni giorno in ospedale ho manifestazioni di solidarietà. Molti sanno, mi fermano ed inorriditi da tanta malvagità, mi confortano e mi lodano riconoscendomi il titanico sforzo prodotto in tanti anni di amorevoli cure.
Vorrebbero dire la verità ma tutti si giustificano che se aprono bocca verrebbero immediatamente licenziati. Mi creda dott. Grieco è la verità. Mi sono annotato tutti i nomi, i cognomi, le date e le circostanze. Possiamo sentirli subito. Vuole farlo? Sono pronti purché li protegga dalla rivalsa dell’Azienda Usl.
Io non ho mai maltrattato mia madre, tanto meno ho impedito di far entrare in casa gli infermieri, mai ho impedito loro di procedere, mai mi sono sostituito!! Semmai nelle poche occasioni in cui sono venuti, abbiamo condiviso serenamente il da farsi addirittura confrontandosi direttamente per telefono con il curante.
Mi spiega perché dovrei sostituirmi dal momento che ho chiesto e vinto un ex art. 700 per far riattivare il Servizio Infermieristico Domiciliare? Assurdo! Piuttosto la solita storia. Mai un cronoprogramma, mai una squadra definita nonostante i solleciti scritti anche del curante e dell’avvocato, infermieri/e completamente all’oscuro, mai viste in 4 anni e mezzo provenienti addirittura da Collodi, Pescia, Larciano e Lamporecchio (perché a così tanti km di distanza…?) che non sapevano dove mettere le mani chiedendo aiuto a me stesso, incredibile!! Tutto documentato dalle registrazioni e dallo scrivere del dott. ***, da non credere la vostra indifferenza a tali e tante prove!!
Con la presente volevo aggiornarla sulle gravissime condizioni in cui versa mia madre causa l’irresponsabile sequestro da voi compiuto in data 07.02.2023. Come lei ben saprà la mamma mi è stata sottratta in maniera ignobile con un blitz che ha dell’incredibile. Nonostante le mie precedenti 4 querele all’Usl per ciò che ha acclarato il Giudice Nicola Latour (ordinanza ex art. 700 a fronte di un’assenza Usl di oltre un anno e sei mesi) senza alcuna indagine preventiva, senza ascoltare neppure l’unico principale referente, il dott. ***, ho subito un sequestro lampo stile Commando Gestapo.
Complimenti per lo stile!! Se questa è Giustizia, Dio ce ne salvi!! Ne prendo atto e vado avanti, non temo questo selvaggio procedere nei miei confronti, temo solo per la salute di mia madre che è stata sistematicamente portata in fin di vita per interrompere ogni forma di servizio, contributo economico e rapporto con lo scomodo, perché preparato, care-giver. Obiettivo Usl, raggiunto! Vediamo cosa succederà adesso…, siamo pronti al peggio!
Mai condotte delle indagini sulla base delle mie querele, mai convocato dalla Polizia Giudiziaria per farsi almeno dire: «*** intanto si presenti e si faccia vedere..», niente di niente per proteggere il marcio sistema. Tutto è chiaro!
In sintesi il coscienzioso care-giver *** (non infermiere tantomeno medico) riesce con il buon senso e con la collaborazione di tutti (medico ed infermieri corretti) a tenere come una principessa sua madre *** per ben 4 anni e mezzo (vedansi foto e video antecedenti il meschino sequestro), due Ospedali e due Rsa non ci riescono e portano in meno di 5 mesi la signora in fin di vita (vedansi foto, video e certificati del curante). Ecco l’unica verità!!
Badi dottor Grieco capisco la sua posizione nei confronti del colosso Usl e me ne dispiaccio, ma mi creda anche per garantire la sua vecchiaia, rifletta su cosa ci aspetterà. La Sanità è sulla bocca di tutti non faccia finta di non saperlo, sono allo sfascio!! Pensi ogni sera le infermiere mi dicono che non riescono ad adempiere. In ospedale di Pescia setting B di Medicina un’infermiera e due sole Oss per 43 gravissimi ammalati mentre ad Auschwitz Rsa di *** addirittura un’infermiera e due sole Oss per 58 gravissimi ammalati, da paura!!! Comprensibile svilire l’apporto di un ospedale o di una casa di cura rispetto al mio eccezionale operato. Il rapporto paziente/assistente a casa propria è 43 volte o 58 volte superiore rispetto alle strutture sanitarie di zona, inutile difendere l’Usl da dietro un dito!!! A casa gli anziani campano bene (troppo bene per l’Usl, ecco perché ce li fanno sottrarre…) nelle strutture sanitarie (peraltro pessime) li fanno fuori indisturbati.
Avete mai pensato d’inviare i Nas o di aprire un bel fascicolo per tutte le morti sospette che ogni giorno avvengono in questi luoghi di tortura? Mi metto a sua completa disposizione per effettuare reportage ed indagini, sono diventato uno specialista. Lo faccio gratis, non voglio denaro, solo per senso civico e per devozione a tutti i nostri cari anziani.
La voce di popolo è ormai diffusa, gli anziani costano troppo all’Inps e soprattutto all’Usl. Parole drammatiche ma senz’altro vere!
Parole che la dottoressa *** *** (per modo di dire) di Medicina, snocciola con parole di una ferocia inaudita a tutti i poveri parenti. A me nel settembre 2018 disse sotto registrazione ambientale che le posso produrre: «la miglior cosa che potrà fare sua madre è quella di morire prima possibile!!». Querelata!!
Per questo le chiedo, per l’ultima volta, di revocare l’assurda ed infondata misura cautelare e di restituirmi mia madre *** immediatamente. A causa di questa inaudita imprudenza in meno di 5 mesi è stata portata in fin di vita. Video datati da dorsi elettronici inequivocabili, fanno vedere come la tenevo in maniera impeccabile, lodato da tutte le infermiere ed addirittura da chi alla fine incongruamente mi ha querelato, le coordinatrici Usl.
Ascolti le registrazioni telefoniche e senta come mi elogiano. Piuttosto perché continuate ad usarmi questa violenza? Pensate che mi possiate far cambiare idea con tale violenza e falsità? Giammai, io sono un onesto, non mi vendo!! Proverò che state facendo del male a mia madre ed a me stesso, non potete procedere così su persone serie e di buon senso come noi.
Si rammenti che sto facendo un servizio a tutta la comunità ed anche a lei ed a tutti i suoi cari. Tra pochi anni, se andiamo avanti di questo passo, ci troveremo senza un aiuto e senza un riferimento ospedaliero ed infermieristico, tutto a pagamento nonostante le tante tasse che continuamente paghiamo. Le sembra ragionevole e corretto?
Ultim’ora: per mettere la ciliegina sulla torta, la informo che stasera mia madre, ancora una volta ricoverata in ospedale per l’incapacità del minimo personale Rsa di garantirgli un adeguato equilibrio (un’infermiera da sola per 58 gravissimi pazienti, da pazzi!!!), è ridotta in isolamento per il continuo aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Sono stato costretto ad indossare camice, guanti e mascherina per avvicinarmi. Continuo a fare centinaia di foto che poi le produrrò sulla scrivania per farle aprire gli occhi, si dovrà reggere ai braccioli per resistere!!
Nel frattempo le chiedo, così come chiede con altre timide ma eloquenti parole il Giudice Ciccarelli nel sua ultima scrittura, di revocare l’ingiustificata Ordinanza Cautelare e di restituirmi mia madre per cercare di tentare un ultimo disperato salvataggio.
Gentilmente mi risponda oppure mi convochi presso di lei nel suo ufficio per fornirle qualunque chiarimento, documento, registrazione audio o video. Ho un arsenale.
Buonasera.
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Invece di ignorare le denunce pubbliche del figlio della signora sequestrata, voi, procura e sostituti, cercate di convincerlo a stare buono e prono perché quello che urla non è vero, che è sbsgliato che è una montagna di menzogne.
È la stessa cosa che vale per i comportamenti adottati contro noi di Linea Libera. Dimostràteci che tutto quello che diciamo è falso e che per questo motivo ci state perseguitando in tutti i modi.
E invece evitate il confronto diretto… Volte dirci il perché?
e.b.