Viene attivata quando serve un intervento domiciliare tempestivo dell’infermiere
PISTOIA. A.I.U.T.I, l’Assistenza Infermieristica Urgente Territoriale Integrata è arrivata anche nella zona distretto di Pistoia. È stata collocata nel presidio il “Ceppo” e viene attivata quando serve un intervento domiciliare tempestivo da parte dell’infermiere.
Il nuovo servizio garantisce una presa in carico domiciliare rapida da parte del personale infermieristico, nei casi in cui si verifichino una delle seguenti condizioni: dimissioni dal Dea evitando un ricovero ordinario, oppure per evitare un accesso inappropriato sempre al Dea.
L’Azienda Usl Toscana centro è la prima in Toscana ad avviare questo tipo di sperimentazione attraverso il Dipartimento Infermieristico diretto dal dottor Paolo Zoppi: dopo aver completato e consolidato il modello di Infermiere di Famiglia e Comunità (attivo dal 2018), l’A.I.U.T.I. rafforza ulteriormente l’assistenza domiciliare e con una presa in carico dei pazienti ancora più tempestiva.
“Il servizio – spiega Zoppi — vuole offrire una risposta appropriata al domicilio dei pazienti quando non necessitano di un’ulteriore permanenza in ospedale o in altre strutture sanitarie”.
“È necessario precisare – aggiunge il direttore Assistenza Infermieristica dell’Area di Pistoia, dottor Paolo Cellini — che questo nuovo servizio non può essere richiesto direttamente dal cittadino, ma attraverso un’attivazione centralizzata tramite l’ACOT (Agenzia di Continuità Ospedale-Territorio) e su segnalazione dei Medici di Famiglia, del GIROT (Gruppo di intervento rapido Ospedale-territorio), dell’Emergenza Sanitaria Territoriale, oppure tramite l’Infermiere di Famiglia e Comunità per pazienti già in carico ma che richiedono un accesso rapido e che non può attendere i tempi della programmazione.
Con questa soluzione organizzativa, inoltre, gli Infermieri di Famiglia e di Comunità continueranno a rispettare gli interventi programmati nelle loro agende quotidiane, senza essere interrotti per le urgenze. Per i pazienti ci saranno meno disagi derivanti da ricoveri in pronto soccorso e ospedalieri ripetuti e/o impropri”.
Come nelle altre zone della Asl Toscana anche a Pistoia il servizio è attivo dal lunedì al sabato per dodici ore consecutive (dalle ore 7,30 alle 19,30): Referente di AIUTI per la Direzione Infermieristica è la dottoressa Erica Gualtieri mentre l’équipe infermieristica è composta da Simonetta Marinelli, infermiera coordinatrice, Riccardo Arcangioli, Gaia Bianchi, Ricarda Haudenschild.
“Con l’A.I.U.T.I. – commenta il direttore della zona distretto di Pistoia, la dottoressa Silvia Mantero — assistiamo anche a Pistoia ad uno sviluppo dell’assistenza territoriale, in particolare quella domiciliare, che si avvicina ulteriormente al cittadino, anche per le risposte ai bisogni urgenti che, in una fase successiva, possono essere ricollocati all’interno della rete dei servizi con percorsi di continuità delle cure tra i diversi livelli di assistenza ospedale-territorio”.
Si conferma il ruolo centrale dell’Agenzia di Continuità Ospedale Territorio (ACOT), diretta dalla dottoressa Eleonora Gori, nella presa in carico dei pazienti e per il fondamentale coordinamento dei servizi offerti dalla Rete Territoriale.
Trascorse le 48/72 ore di assistenza, se il paziente necessita di ulteriore presa in carico verrà inserito direttamente nell’agenda ordinaria dell’Infermerie di Famiglia e Comunità nel proprio ambito territoriale.
In futuro, fatte le dovute valutazioni, si potrà prevedere anche l’avvio di una sperimentazione dell’Infermiere A.I.U.T.I. h24 per offrire ancora maggiore e tempestiva continuità di risposta ai bisogni dei cittadini.
[ponticelli —asl toscana centro]