Fine anno tempo di bilancio per le politiche sociali. Sono 555 le persone con varie problematiche seguite dai servizi sociali. Il sindaco Calamai: «Siamo un Comune che non lascia indietro nessuno»
MONTEMURLO. Un Comune che si fa carico delle fragilità e delle marginalità: ammonta a 1 milione e 150 mila euro la voce di spesa per i servizi socio-assistenziali, stanziata dall’amministrazione comunale nell’ambito della convenzione con Società della Salute Area Pratese.
I servizi sociali comunali seguono un totale di 555 persone (di cui 129 nuovi inserimenti nel 2024) Nel dettaglio sono 163 anziani (di cui 44 pratiche aperte nel 2024); 122 le persone inserite nei percorsi di inclusione (di cui 28 nel 2024); 115 i minori seguiti (di cui 30 nel 2024); sul fronte della disabilità sono 155 le persone in carico (di cui 94 adulti e 61 minori), 37 le posizioni aperte nel corso del 2024 (di cui 27 minori).
«Siamo un Comune che non lascia indietro nessuno — dice il sindaco Simone Calamai —Una comunità solidale, impegnata nel dare risposte alle fragilità e alle persone in situazioni di indigenza economica».
Grande attenzione anche sul fronte dell’emergenza casa, uno dei problemi più sentiti sul territorio. «La casa è la priorità numero uno — prosegue Calamai — La casa è di fondamentale importanza per garantire alle famiglie la possibilità di rialzarsi da momenti di difficoltà, come la perdita del lavoro o i problemi di salute.
Per questo l’amministrazione comunale nel 2024 ha stanziato oltre 60 mila euro come come sostegno ai pagamenti dei canoni d’affitto, i beneficiari delle prestazioni sono stati 63 con un contributo medio, a persona, di circa 514 euro»
Il Comune di Montemurlo, inoltre, nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, ha partecipato ad un avviso pubblico, finalizzato alla realizzazione di nuovi alloggi Edilizia Residenziale Pubblica, in attuazione degli obiettivi della programmazione regionale, volti ad incrementare il patrimonio esistente, attualmente costituito da circa 120 alloggi.
Pertanto, è stato richiesto ad E.P.P. di predisporre il progetto di fattibilità tecnico economico per la realizzazione di 14 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, posti in via Cremona a Oste. L’importo complessivo dell’intervento è previsto in 2,5 milioni di euro e gli alloggi saranno disponibili per essere assegnati a nuclei familiari collocati in graduatoria Epp entro il 2027.
Invece, sono 17 le assegnazioni di alloggi a nuclei familiari inseriti in graduatoria ordinaria Epp, 3 sono le assegnazioni ex nuovo, in situazione di emergenza, mentre 2 sono quelle in emergenza che sono soggette a proroga. Le persone collocate in affittacamere sono state 2, per una spesa complessiva di 8.206 euro.
Nel 2024 è stato creato anche il primo appartamento gestito in modalità cohousing, dove sono stati inseriti tre uomini soli, una nuova modalità di gestione per affrontare il tema dell’emergenza alloggiativa e della marginalità. «La grande sfida delle politiche sociali è rappresentata dall’emergenza casaV—spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Quest’anno abbiamo avviato la sperimentazione del co-housing, un’esperienza che vogliamo portare avanti anche nel 2025 per affrontare il tema della marginalità sociale e dell’emergenza abitativa. Inoltre, grazie all’ottenimento di 2,5 milioni di euro sul bando regionale delle case popolari, riusciremo a creare 14 nuovi alloggi di edilizia popolare in via Cremona a Oste».
Sono 13 le persone che hanno beneficiato dell’esenzione ticket, per un importo complessivo di circa 750 euro. Le richieste di esoneri scolastici ed educativi sono stati 67, mentre quelle sui trasporti 38. Gli utenti beneficiari del servizio di trasporto sociale sono stati 8, mentre due sono stati quelli che hanno fruito del servizio di trasporto per visite mediche/visite specialistiche. Il costo totale del servizio è stato di 13 mila euro.
[masi —comune di montemurlo]