Felice di non voler essere più iscritto a un ordine professionale i cui membri, i giornalisti, sono diventati kapò agli ordini di geni come Monti, Draghi, Mattarella, Napolitano e, a discesa libera, gli altri due “poteri teorici” costituzionali, il legislativo e (Dio ce ne scampi!) il giudiziario
UN GREGGE UMANO AFFIDATO A UN BRANCO DI LUPI
SE IL FUTURO È QUESTO AVVIATEVI AL MATTATOIO
IN ONDA, ovviamente di cacca. Così, cari citrulli del popolo ossessionati dal terrorismo-Covid, siamo a dama con una repubblica in cui, fra Dc e Pci, alla fine, con la finta del muro di Berlino, i compagni più creativi sono arrivati a distruggere tutto alla faccia del sangue versato. E con la benedizione della chiesa cattolica.
Memorizzate bene queste facce comparse su La 7 il 27 novembre scorso. Domani questi volti composti – ma in un domani lontano e, forse, dopo una catastrofe di terza guerra mondiale fatta di armi batteriologiche e non solo di bombe – saranno tutti presenti in una fila di testine per un nuovo processo di Norimberga di altro genere ma di uguale sostanza: cacca di cacca doc.
Non importa ricostruire Auschwitz per una nuova soppressione. I fili spinati ad alta tensione vengono sostituiti da Green Pass, Super Green Pass, politically correct e “sostituzione razziale”, peraltro già in atto e garantita dalla creazione di una scuola di decerebrati dementi da cui usciranno le nuove file nazis della stupidità mondiale.
Come ai tempi di Hitler, più somari saranno, più faranno strada e carriera nelle nuove SS, le famose «autorità costituite» a cui si deve cieca obbedienza; e come kapò terranno a bada la plebe dei servi della gleba globalizzata.
Di questi individui c’è già un’ottima presenza dappertutto: il settore pubblico ne esonda dovunque. Presto, però, giungeremo alla completezza: il 100% di «cani del potere» in tutte le aree: al governo, nei parlamenti di pezza, nei cosiddetti tribunali, fucine di eclatante, immonda illogicità.
Edoardo Bianchini
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