a onor del vero • 42. L’ITAGLIA SPIEGATA IN VIGNETTONI

Dalla caduta del muro di Berlino e da “Mani Pulite” in poi chi ci ha guadagnato sono solo i democratici politicamente corretti che attraverso il sistema-Palamara si sono messi a disposizione del Capitale di cui risultano i servi più fedeli e leali



 

CHE SIANO A NORD, A SUD O ANCHE A MALINDI

LE SINISTRE STRAVEDONO PE’  “DINDI”:

C’È PERFÌN CHI LI METTE, A QUATTRO MANE,

NASCOSTI NELLA CUCCIA DEL SU’ CANE!

 


 

Marco Mazzanti e signora alla festa degli auguri di uno dei suoi sponsor

 

1. Tre passi fatali per l’umanità e, ovviamente, per l’ItaGlia e derivati tossici: il Novecento che avrebbe dovuto risolvere i problemi della Terra; il collo di bottiglia del 1989, quando si fece credere che le ideologie erano sparite e tutto era post (come il… post-eriore); il nuovo ordine mondiale del terzo millennio, patrocinato dalla dis-Unione Europea di fregaioli a danno dei bischeri – statisti della levatura di Napolitano, Mattarella & capitalismo post[erior]comunista a oltranza. 

2. In Limoni Montale scrive «qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza | ed è l’odore dei limoni». Ma anche lui, così ferreamente antifascista, si era sbagliato.
Al popolo italiano, con sì tanti cervelli di statisti post[eriori], scienziati della politica, sì vax, filo-vaccinari del Green Pass inutile e dannoso, filocinesi alla Grillo, ignoranti alla Di Maio e donnine isteriche delle quote boldriniche in ciabatte dal papa; al popolo italiano più che l’odore dei limoni come ricchezza sono toccati i limoni interi, ma come quelli della famosa barzelletta contro la diarrea: i limoni da infilare nel post-eriore; unico tappo in grado di fermare, almeno per un istante, il mare di cacca in cui il post[erior]comunismo ci ha spinto.
 

3. Se un giorno qualcuno andrà a rivedere le tonnellate dei miei scritti, si renderà conto che da un bel pezzo avevo iniziato a segnalare le crepe del post[erior]tutto.
Troverà un giudizio tranchant sulle “mani pulite” dei Pm milanesi, lavate con Ace poco gentile; leggerà sarcastiche asserzioni sul danno della caduta del muro di Berlino.
Scettico, infatti, ho sempre sostenuto che di muri ne andavano eretti altri due, uno di qua e l’altro di là dal muro stesso. E magari massicci come la muraglia cinese, perché un mondo post[erior]tutto, che non ha regole come le procure della repubblica italiane, è solo un vaso di Pandora a orologeria, pronto a scoppiare a tempo e luogo.
 

Marco Mazzanti con l’aria di chi esclama: «Tu solo, o Signore, hai parole di vita eterna»

4. Tutti hanno contribuito a questa dissoluzione planetaria. Chiesa e stato si sono trovati perfettamente uniti in quest’opera demolitoria fino a ridurre ogni cosa all’osso, come il cadavere sciolto nell’acido dalla mafia. 

5. Il Novecento partì con la sinistra; non però – è evidente dai risultati – per dare ordine al caos del Capitale, ma perché, invidiando il Capitale, voleva tentare la via dell’arrembaggio quattriniero attraverso la comunistica espropriazione di poteri e soldi altrui.
Nei paesi del comunismo reale ciò si tradusse in miseria per tutti tranne che per i papocchi-caporioni. Nelle nazioni occidentali a regime tendenziale democratico, si seguì la via apparentemente legale, salvo appropriarsi delle altrui ricchezze ficcando le mani in tasca con le tasse e rubando, a man bassa, non ai ricchi (che disfecero anche il Monte dei Paschi di Siena o Banca Etruria o le Popolari), ma seccando le casse pubbliche ove venivano convogliate le risorse estorte al popolo sovrano con la violenza del prelievo alla fonte.
 

6. Poi, quando altro non hanno potuto fare dato che la globalizzazione di quattro ricchi merdoni padroni del mondo li ha spiazzati, si sono dedicati – anima e còre – alla servitù del CaPiDale, prima tanto odiato solo perché non rastrellato come avrebbero voluto. 

Personaggi illustri da Vannucci. Ai lettori la scoperta dei nomi

7. Tutti d’accordo, i post[erior]ideologici, i democratici, i politicamente corretti, in una fusione e confusione bastardissima di post[erior]cattolici, post[erior]comunisti, post[erior]magistrati, si ritrovano puntualmente o in Svizzera a prendere ordine dai signori della carta-merda-moneta; oppure, più terra-terra, a casa di chi, di capitale, ne ha abbastanza per poter preparare quelli che una volta erano i pacchi-dono per i poveri, distribuiti alle famiglie degli orfani dei caduti in guerra e degli invalidi.
Voi non c’eravate, io sì.
 

8. Un esempio lo avete nelle foto rubate alle immagini di Tvl di don Bardello che – mi dicono – è stato beatificato con un cantico o inno di don Umberto Pineschi.
Prima della fine anche l’uomo del Canto al Balì finirà fra tutti i santi della Maria Assunta in Cielo, consacrato come Ser Ciappelletto da Prato in Boccaccio. E compirà pure miracoli perculando l’intera umanità pistoiese.
Se non gli dedicheranno, addirittura, un altare aureo in duomo; più importante di quello di San Jacopo.
 

9. E al «popolo lavoratore» – come diceva ironicamente il dottor Giuseppe Guggino, segretario generale di Comune di Quarrata quando i segretari erano davvero tali e non colf alla pari dei politici? 

C’erano anche Renzo Berti e il consigliere regionale Marco Niccolai, ormai noto come Prezzemolo

10. Al popolo panem et circenses. Paste, brioches, bomboloni, cene alla Màgia per le nozze/cozze d’oro, illuminazioni da 40 mila euro per appena tre strade in centro, qualche panchina colorata, tornei di burraco (mi magno il Falqui e poi caco), una pista per pattinare sul ghiaccio e tutto il reticolo delle strade vicinali-interpoderali, da tenere aperte per legge, sprangato per le manie di grandezza di tanti ragionieri non-dottori Romoli Perrozzi che possono contare sulla solerzia di magistrati perfetti come Claudio Curreli, il ferreo sostituto della categoria di Palamara e Creazzo (con ampio beneficio d’inventario) ben rileccato – sembra – da David Ermini & C. del Csm.
Anche qui… Vi sembra normale un avvocato che dirige l’orchestra contro i giudici? O sarà un Clemente IX in attesa di cambio-favori? Non ci indurre in tentazione, Padre Nostro, ma liberaci dal male…
 

11. Un Curreli – per riprendere il discorso – che fa arrestare me definendomi illecitamente stalker, ma che nessuno osa sanzionare per il fatto che, pubblicamente, lavora e si impegna a proteggere l’immigrazione clandestina in Pistoia e provincia. 

12. Siete felici, pistoiesi, di un vaso di Pandora di questo genere? Un vaso in cui, se uno non è gradito a dio Padre onnipotente, finisce – come me, come la comandante Turelli di Agliana e altri ancora – agli arresti e poi si vedrà? 

Dinanzi a tutto questo cosa volete che sia una toccata di mela a una giornalista, a Empoli, finita la partita, o un I want your sex del dottor Giuseppe Creazzo?

 Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


 

E al “popolo lavoratore”?

Panem et circenses, tanto paga da sé

 


Quarrata on ice. 1

Quarrata on ice. 2

E se il reticolo viario minore è tutto chiuso a lucchetto
chi se ne frega, vero Mazzanti?
Tanto a Quarrata tu hai in giunta anche Simone Niccolai
l’assessore all’urbanistica
famoso come costruttore abusivo
e la Procura di Pistoia non intende affatto toccarti


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