a onor del vero • 65. L’ITAGLIA SPIEGATA IN VIGNETTONI

L’intervento di Sabino Cassese sulla Magistratura e sulle Procure della Repubblica apre inquietanti considerazioni sull’affidabilità o meno di chi, sostituendosi all’ormai tramontata Chiesa Cattolica del confessionale, pretende di insegnare le virtù senza conoscere neppure la prima e più importante: quella dell’onestà e dell’integrità morale del giudice


Nel nostro Paese democratico-progressista sono le Procure a graziare e a punire. La Costituzione? Non c’è più. La legge? Si interpreta per gli amici: per i nemici si applica il Codice Penale anche opportunamente manipolato e corretto dagli stessi inquisitori. Ma quanto ancora potrà e dovrà durare questa inconcepibile «pacchia dei giudici»?

L’intervento del prof. Cassese lo trovate qui


 

LETTORI, SIETE IN DUBBIO ED ESITANTI?

GUARDATE SE È PROTETTO O NO IL MAZZANTI.

SGALLETTA A DESTRA E A MANCA E FA LA BURBA

GANZO E TRANQUILLO CHÉ NESSUN LO TURBA

 



Ce lo possiamo chiedere o è un reato, visto che la Procura di Pistoia non vuole vedere i falsi del Comune di Quarrata, ma inquisisce e rinvia a giudizio la preside Elisabetta Pastacaldi e altri per le stesse cose? È, questo, un mirabile esempio di terzietà e di imparzialità di cui parla anche Sabino Cassese?

 

Mi sono spiegato, sante «autorità costituite» tanto care alla Gip Patrizia Martucci?


Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


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