a onor del vero • 68. L’ITAGLIA SPIEGATA IN VIGNETTONI

Stamattina Lara Turelli e Claudia Vilucchi davanti ai sostituti Leonardo De Gaudio e Luisa Serranti?

O pistoiesi, e chi s’aspettava

ch’Eolo si fosse arrubbàta la chiavA?

**Certo che con questi processi alla Bertinelli, indagini fatte non si sa come, spese per 1 anno 1 di intercettazioni e arresti à gogo, è piuttosto facile lavorare per la «gente comune»**

1. Non ho la verità: quella la possiedono solo il Pd e in procura, magari indagando il Bertinelli & C. per poi arrivare a dire, dopo anni, che «il fatto non sussiste». Oppure la conoscono a priori i sostituti Leonardo De Gaudio e Luisa Serranti – ma non solo.

2. Questo povero giornaletto di periferia, perseguitato perché verace come le vongole che si vendono a Napoli al mercato del pesce; immateriale perché volatile on line (non essendo di carta, non può nemmeno servire da 5 veli morbidi per il popò), sarà costretto ad attendere, fino a domani, le notizie (?) dei fratelloni più blasonati, sia di carta che di web.

3. Le scriveranno, le notizie, non si sa se veraci come le vongole, su dichiarazioni dell’avvocato Pamela Bonaiuti, quegli stessi che ricevono anche più del dovuto (in confidenze) dalla procura terza e imparziale di Pistoia.

Come disse…

4. Intendo riferirmi, come sono solito fare per indipendenza e franchezza, a quei miei ex-colleghi, tenuti alla catena dall’ordine dei giornalisti che, il giorno prima di un certo famoso processo, risalente più o meno al 2012-15, ricevettero il diktat staliniano che va di moda fra i democratici (anche se commerciano in armi come D’Alema) di chiara fede e cieca obbedienza alle autorità costituite: «Se fate parola di questo processo sui vostri giornali, da noi non avrete mai più una confidenza!».

5. Una domanda impegnativa per la Gip Patrizia Martucci. Sono queste le «autorità costituite» a cui il popolo deve inchinarsi fino a rompersi il cosiddetto “fil delle reni”?

6. Nota finale da tenere in conto per le spese, a carico di Pantalone, decise dai sostituti applicati all’indagine impegnativa sulla chiavA smarrita: arresti domiciliari di circa 110 giorni per la Turelli. Per la signora Vilucchi, dato non pervenuto.