CAN CHE ABBAIA NON MORDE
MA AGNELLO CHE BELA AGGREDISCE…
1. Il 28 agosto scorso un assessore di Fratelli d’Italia, Maurizio Ciottoli di Agliana (amministrazione Benesperi o del rinnovamento) aggredì fisicamente Alessandro Romiti, giornalista di Linea Libera tentando di atterrarlo con tanto di sgambetto e minacciandolo in vario modo.
2. L’attentato non riuscì solo grazie al provvidenziale intervento del comandante dei vigili, Lara Turelli, che si frappose tra l’aggressivo assessore (già finito, pare, in aula per aver preso a criccate una persona per futili motivi) e il nostro giornalista.
3. La cosa più grave è che era fisicamente presente anche il sindaco Luca Benesperi, che, in Agliana, dovrebbe rivestire anche la qualifica di «ufficiale di pubblica sicurezza»: ma non disse parola né mosse un dito.
4. L’accaduto fu segnalato alle «autorità costituite» tanto care alla Gip Patrizia Martucci; e cioè al capo della procura di Pistoia, dottor Tommaso Coletta; al prefetto Gerlando Iorio; al Questore e al colonnello comandante dei CC.
5. Ora vedremo che cosa accadrà e se, magari, ci troveremo ancora agli arresti domiciliari solo perché facciamo cronaca ed evidenziamo le più assurde indegnità di un sistema-Italia marcio fino all’osso.
6. Nel frattempo l’assessore Maurizio Ciottoli è stato querelato e denunciato per il suo comportamento: un episodio davvero degno del peggiore esempio di squadrismo.
7. Se Galligani di FdI a Pistoia fu costretto a dimettersi per una battuta “a cappero”; e l’assessore Galardini, scudiero rosso dell’alcalde di Montale, dovette ritirarsi e stringersi la coda fra le gambe dopo aver detto che le forze dell’ordine sono tutte fasciste: il senatore Patrizio La Pietra lascerà che uno dei suoi portabandiera si permetta di aggredire un giornalista e cittadino di Agliana per intimidirlo e impedirgli di entrare in Comune, che è anche la sua casa?
8. Noi di Linea Libera segnalammo immediatamente l’accaduto alle famose «autorità costituite». Il sindaco Benesperi, «ufficiale di pubblica sicurezza» avrà fatto il suo dovere segnalandole anch’egli all’autorità giudiziaria? E se non lo ha fatto, dovrà, quel sindaco lì, restare al suo posto o sarà il caso che la procura procuri in modo tale da sanzionarlo per ipotesi di omissione di atti dovuti e abuso d’ufficio a protezione del suo “supporter”?
9. Vedremo quanto sarà giusta e trasparente la giustizia pistoiese e quanto saranno attendibili le famose «autorità costituite» sempre pronte a gridare democrazia e Costituzione.
10. Altrimenti scriveremo – come Saviano, idolo della sinistra – non un nuovo Gomorra, ma un libro-inchiesta con il significativo titolo di Agrùmia, ovvero sodomie in corpo 11!
Edoardo Bianchini
[direttore@inealibera.info]