QUARRATA. Riaperto di recente dopo quasi venti anni di chiusura, il Palazzo Pretorio di Prato espone con un nuovo allestimento le opere più significative della sua ampia collezione: i polittici tardogotici (come quelli splendidi di Bernardo Daddi e Giovanni da Milano), la scultura di uno dei padri del Rinascimento, Donatello, le pale quattrocentesche del celebre frate e pittore Filippo Lippi e quelle del figlio Filippino Lippi, il più noto allievo di Botticelli.
Quindi i maestri tra 400 e 500: Luca Signorelli, Raffaellino del Garbo, Botticini e le sezioni che vanno dal Cinquecento al Settecento (con le magnifiche pale di Santi di Tito, Alessandro Allori, Cecco Bravo, Giovanni Domenico Ferretti).
Infine i disegni, i modelli e le sculture di uno dei maggiori interpreti italiani della scultura ottocentesca, Lorenzo Bartolini, e la pittura novecentesca di Ardengo Soffici e della Scuola di Prato.
La visita è prevista per domenica 15 febbraio, con prenotazione obbligatoria. Il ritrovo è alle 15:30 davanti al museo (piazza del Comune).
Per info e iscrizione potete contattarci via email o chiamando al 334 8778007.
Per raggiungere il museo.
- Treno: piazza del Comune, nel centro storico di Prato, è facilmente raggiungibile a piedi dalla Stazione di porta al Serraglio (500 mt), dalla Stazione Centrale (1200 mt) e dalle fermate dei principali autobus urbani ed extraurbani.
- Auto: autostrada A11 Firenze-Pisa, uscita Prato est; seguire indicazioni per il centro. Sono disponibili parcheggi a pagamento nei pressi del museo, il più vicino è a piazza San Francesco. Altri: in piazza Mercatale e in piazza del Mercato Nuovo.
- Bus: autolinee Cap e Lazzi.
[associazione tagete quarrata]