A PESCIA IL TERZO POLO SORPASSA FORZA ITALIA E LEGA. PRONTI AD UN RUOLO DA PROTAGONISTI

Il commento al voto di Italia Viva Pescia: “In meno di un mese costruita una nuova casa dei riformisti. Appuntamento alle prossime elezioni amministrative”

cosimo lamichhame

PESCIA . “Il Terzo Polo ottiene il 9,5% in Toscana, con picchi al di sopra delle aspettative come il 15% a Firenze. Il risultato ottenuto a Pescia, in particolare, mette in evidenza un PD sempre più debole e il nostro sorpasso su Lega e Forza Italia”.

Sono queste le prime parole di commento al voto di Cosimo Lamichhame, giovane esponente di Italia Viva Pescia -. “Complimenti ai vincitori, legittimati a governare dal voto dei cittadini. Noi però siamo una cosa diversa, il nostro è un altro progetto di governo: siamo liberali e riformisti, che credono nei valori dell’Unione europea, nel lavoro e nell’impresa contrapposti all’assistenzialismo, nel garantismo, nei diritti civili“, sottolinea ancora Lamichhane che poi getta lo sguardo sulla realtà locale: “In primavera, a Pescia, si torna a votare. Il nostro consenso è certificato ed oggi tutti ne sono, finalmente, consapevoli. Se non ci sarà la possibilità di costruire un’alleanza credibile sulla base del nostro programma per la città (già pronto, lo presenteremo a breve), siamo pronti a correre da soli – spiega ancora l’esponente di Italia Viva —. Ci sia consentito un ringraziamento all’amico Edoardo Fanucci, un punto di riferimento assoluto, è nato a Pescia e insegna economia aziendale al Marchi, l’istituto tecnico più importante della Valdinievole. La sua esperienza e la sua energia ci saranno certamente utili in questa fantastica avventura”.

Quindi la conclusione più generale sulle prospettive del progetto del Terzo Polo: “Abbiamo costruito in meno di un mese una casa nuova, ispirata alla famiglia europea di Renew Europe, che potrà rispondere ad una destra che di liberale non ha più niente e ad una sinistra sottomessa ai grillini e riformista a giorni alterni.

Non quindi un soggetto di centro ma una pluralità di esperienze che si uniscono sulla base delle migliori tradizioni politiche, economiche e sociali del nostro Paese. Un progetto giovane che quindi non può che trovare i giovani come suo punto di riferimento —conclude Lamichhame —. Abbiamo costruito in un mese tutto questo. Le prossime sfide elettorali ci vedranno sempre più pronti ad assumere un ruolo da protagonisti”.

[paolo vannini]

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