PRATO. L’Epifania tutte le feste si porta via, dice un antico proverbio, ma a Prato, da sempre, il periodo natalizio termina con il «Musicone».
Martedì 10 gennaio alle 21:15 in Duomo si tiene il tradizionale concerto di Natale della Cappella Musicale della Cattedrale e della Corale San Francesco di Galceti.
Quest’anno, accanto ai classici natalizi come Adeste Fideles e Ninna Nanna di Natale, verranno eseguiti brani della tradizione inglese e irlandese, come White Christmas, O Holy Night e altri ancora. Il gran finale, come sempre, sarà tutto pratese con l’Antifona e l’Inno di Santo Stefano del compositore Augusto Borgioli.
Le corali sono dirette dal maestro Paolo Fissi, all’organo si alterneranno Pina Sauro e il canonico Marco Pratesi. I cantanti solisti sono Elisabetta Ciani (soprano), Cristina Fogli (contralto), Leonardo Melani (tenore) e Alessandro Calamai (baritono). Accompagna l’orchestra Nuove Assonanze.
Fondata da Pietro Novellucci nel lontano 1673, la Cappella Musicale della Cattedrale di Prato è una vera e propria istituzione culturale cittadina. Nel 1950, accanto alla attività concertistica, apre la Scuola Polifonica Luigi Borgioli, in onore e ricordo del musicista pratese per molti anni Maestro della Cappella. Da gli anni Sessanta, per volere del compianto canonico Vinicio Dolfi – storico direttore della Corale polifonica, scomparso un anno fa – si tiene il concerto natalizio conosciuto da generazioni di pratesi come il «Musicone».
L’associazione Corale San Francesco nasce nel 1988 grazie a un gruppo di amici che amavano cantare «attorno all’organo» per animare le messe nel convento francescano di Galceti.
La Corale ben presto si specializza in musica sacra e poi amplia il proprio repertorio con brani di musica leggera e cinematografica. Diretta dal maestro Paolo Fissi, la Corale vanta numerose collaborazioni con artisti importanti, come il baritono Giorgio Gatti e il pianista Pietro De Maria.
[diocesi prato]