A SCUOLA CON IL CONSORZIO CONTRO IL RISCHIO IDROGEOLOGICO

I ragazzi della scuola Tintori di Iolo
I ragazzi della scuola Tintori di Iolo

PRATO. È stato presentato oggi a Prato, nel corso di una mattinata di inaugurazione alla scuola Leonetto Tintori di Iolo, il progetto che nei prossimi giorni vedrà impegnate tutte le classi prime accompagnate dagli insegnanti di scienze e tecnologie. Si tratta di I love Cbmv – Flumina, un percorso didattico alla scoperta dei corsi d’acqua del territorio, promosso dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno in collaborazione con l’associazione Eta Beta Onlus e reso possibile grazie all’interessamento e alla disponibilità della scuola.

La prima lezione aperta con tutti i ragazzi si è tenuta alla presenza dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Prato, Filippo Alessi e del Presidente del Consorzio Marco Bottino, che hanno sottolineato l’importanza della conoscenza del territorio che circonda i ragazzi e della formazione in materia di prevenzione dai rischi legati all’ambiente.

“L’Amministrazione è in piena sintonia con questo tipo di esperienze che servono a mettere a conoscenza i ragazzi dei rischi ambientali e presentare le buone pratiche di gestione del territorio” ha commentato l’Assessore Alessi. “I fiumi devono essere rispettati e curati, come cerchiamo di fare noi quotidianamente – è stato l’appello del Presidente Bottino – Noi adulti abbiamo fatto e continuiamo a fare molti errori ma il futuro adesso è nelle vostre mani e con questo progetto di educazione ambientale ve lo consegniamo”.

Il progetto illustrato agli studenti
Il progetto illustrato agli studenti

Nei prossimi giorni le attività proseguiranno prima con una spiegazione sulle principali funzioni e attività del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, con particolare riferimento per quanto riguarda il territorio pratese a cui seguirà il laboratorio Flumina, ideato e condotto dagli operatori di Eta Beta Onlus.

Flumina è un sistema di simulazione fluviale capace di riprodurre un bacino idrografico, evidenziando in maniera semplice, intuitiva e coinvolgente fenomeni fisici importanti e complessi (come la dinamica della formazione di un’asta fluviale, l’erosione planiziale, il trasporto dei sedimenti, etc.) accanto a fatti di geografia umana come il popolamento e l’espansione urbana.

Grazie a Flumina i ragazzi sono direttamente coinvolti: sono direttamente loro a lavorare come veri e propri tecnici e operatori, mettendo direttamente “le mani nel fiume”, per costruire e gestire opere e sistemazioni idrauliche presenti anche nella realtà come argini, paratoie, casse di espansione, etc.

[consorzio di bonifica 3 medio valdarno]

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