IN UNA LETTERA a Pecorini, un suo amico, don Milani scriveva: «Se un rischio corro per l’anima mia non è certo quello di aver poco amato, ma piuttosto d’amare troppo cioè di portarmeli anche a letto! E chi potrà mai amare i ragazzi fino all’osso senza finire col metterglielo anche in culo se non un maestro che insieme a loro ami anche Dio e tema l’Inferno e desideri il Paradiso?». Ci dispiace ma questa schifezza, inno alla pedofilia e non solo, l’ha scritta Milani, chiamato anche don.
I suoi emuli di sostanza e di pensiero, allievi di Barbiana, fondarono “Il Forteto” prima e, nonostante le condanne e le vite spezzate di tanti ragazzi e delle loro famiglie, hanno – sembrerebbe – trovato altri emuli nel paradiso rosso dove quel cialtroncello di Delrio che si è imbarcato con la capitana tedesca, ha imperato come sindaco nel territorio di Reggio Emilia di cui il Comune di Bibbiano, sempre sindaco Pd, è contiguo.
Ma l’Italia è un paese strano o furbo. Ci si concentra su una puttanata come questa nave pirata e si dimentica che il Pd è, fra le altre sue caratteristiche, un partito di favoreggiatori di pedofili e di delinquenti come l’inchiesta “Angeli e demoni”, coordinata dal Procuratore Capo di Reggio Emilia, sta ampiamente dimostrando.
C’è un tremendo e continuo filo rosso: parte dai farabutti allievi di don Milani, Fiesoli in testa, e si sviluppa nel tempo in territori dove la “psicologia” rossa, con pubblici denari, applica il concetto di rifiuto della famiglia tradizionale, il relativismo etico a favore dello stato centralista locale e tutte quelle teorie psico-terapeutiche che combattono la famiglia tradizionale, ancorché in obiettive difficoltà sociali ed economiche, per uno sfruttamento economico del disagio, affidato poi a farabutti come Fiesoli e a lesbiche militanti, come la sig.na Aghinolfi e quindi, secondo l’ottica minimalista di sinistra non famiglia-nucleo originale ed originario, ma nucleo clinicamente da controllare e non socialmente accettabile se non in funzione dello stato.
I neretti delle Ong sono dei poveri cristi che fuggono, smunti e terrorizzati dalle loro terre (?) e che possono anche attentare alla vita dei nostri militari. Meno male che per ora le immagini non sono sottoposte a censura!
I ragazzini terrorizzati, sottratti alle loro famiglie, affidati a famiglie che sborsavano svariati soldarelli e per lo più a coppie (e non famiglie) omosessuali per soddisfare anche legittime aspirazioni ma non risolvibili con questi metodi, questi ragazzini, dicevamo, occupano solamente lo spazio di qualche commento giornalistico o televisivo.
Questi ragazzini, per doverosa conoscenza, erano “seguiti” da psicoterapeuti che non esitavano a usare anche impulsi elettrici per indurli ad accusare i propri genitori naturali di “condotte violente o sessualmente deviate”.
Da don Milani, di cui all’incipit, al Forteto a Reggio Emilia: lo stesso sporco filo rosso che predilige l’anormalità al diritto naturale e che trova in certi magistrati la sponda per pensare di farla franca.
La trovarono al Forteto con un giudice cattocomunista seguace di don Milani che continuò ad affidare questi ragazzi a delinquenti già condannati, e la stanno trovando in un giudice che mette ai domiciliari i delinquenti di questa vicenda perché “troppo disturbati per arrestarli”. Roba da matti! Roba da certi giudici.
Su questi problemi la società civile dovrebbe riflettere e pensare. Questi sono i frutti del catto-comunismo alla don Milani. Meno male che il sig. Ciotti si occupa di mafia, altrimenti sai che casino!
La capitana che comandava la nave dei neretti segnalati e recuperati in acque non nostre per quel che mi riguarda, può andare in galera. E starci. Gli altri, i pedofili a guida Pd hanno già avuto, nella persona del sindaco, arrestato, Pd, la solidarietà del partito.
Nihil sub sole novum. Come mi piacerebbe averli tra le mani per mezz’ora!
P.S. – La lettera di Don Milani a Pecorini è, ovviamente, introvabile. Noi, però, abbiamo il libro e per maggiori informazioni si cerchi “Il Covile” e “Setta di Stato: il caso Forteto”.
Felice De Matteis
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