abetone cutigliano. È MORTO L’ALBERGATORE GIANCARLO MARRACCI, PIONIERE DEL TURISMO

Fu fra i primi a promuovere la montagna pistoiese in Inghilterra ed ebbe un ruolo cardine nella nascita dell’hotel Boscolungo.

Giancarlo Marracci

ABETONE CUTIGLIANO. È morto l’albergatore Giancarlo Marracci. Marracci ha dedicato l’intera vita alla conduzione degli alberghi, dall’hotel Miramonti all’Abetone (di proprietà dello stesso Marracci per ben 71 anni) agli svariati hotel gestiti tra Viareggio e il Lido di Camaiore (tra i quali ricordiamo la pensione Tirreno che rappresentò la prima opportunità di vacanze al mare per gli abetonesi nel dopoguerra).

Un personaggio che tanto ha fatto per il turismo abetonese. Marracci fu infatti fra i primi a promuovere la montagna pistoiese in Inghilterra ed ebbe un ruolo cardine nella nascita dell’hotel Boscolungo, con gli annessi cinema e piscina. Originario di una famiglia di albergatori (il padre Giovanni aveva iniziato l’attività nel 1936 all’Abetone ma con la guerra dovette spostarsi in Versilia dove aprì un nuovo albergo – la pensione Tirreno a Lido di Camaiore nel 1944, ndr) quasi bambino Giancarlo iniziò la carriera di albergatore ma con il cuore riprese l’amore della sua famiglia per l’Abetone.

“Albergatore di razza, imprenditore generoso e caparbio, venditore di entusiasmo e sportivo vincente, ha saputo dare ai suoi clienti un fascino immediato, questi sono i commenti di quanti l’hanno conosciuto. Apprezzato sia all’Abetone che in Versilia, per l’amore imprenditoriale che ha sempre dato a queste località”.
“Personaggio esuberante ed estremamente brillante, entusiasmante la sua passione e la sua propensione al futuro. È stato di grande insegnamento per molti” scrive l’ex assessore del comune di Abetone Cutigliano Alessandro Barachini.

Abetone

“Oggi viene a mancare — continua — una figura che insieme ad altri ha dato lustro a una località turistica. Per fare un esempio, anni fa, è stato l’artefice di una promozione in terra inglese che ha portato all’Abetone migliaia di sudditi di sua Maestà nella nostra località.

Oggi con lo spostamento a valle del potere, con la soppressione dell’azienda del turismo e del comune, siamo alla mercé di chi si serve di Abetone e che da Giancarlo Maracci avrebbe molto da imparare”.

Alla vita di Giancarlo Marracci era stato dedicato il libro In riva .. ai monti edito da Appenninostampa e curato da Maurizio Romano.
“Come qualcuno ricorderà — scrive Romano — Giancarlo mi fece l’onore di affidarmi il compito di scrivere una biografia sulla sua vita, biografia che per molti versi è anche un brevissimo excursus su quello che l’Abetone ha visto nascere, crescere, in alcuni casi morire, negli anni che più o meno andavano dagli anni ’50 del novecento ai primi del nuovo millennio; fu proprio intorno al 2007/08 che Giancarlo Marracci decise, gradatamente al’’inizio, d’impeto poco dopo, di lasciare per sempre l’Abetone.

Il libro si chiama In riva ai monti perché l’intento era di mettere insieme il suo grande amore per l’Abetone (e lo sci, dove si cimentò con un certo successo) e la sua mai ripudiata provenienza marinara (zona Marina di Pietrasanta – Torcigliano per la precisione) ove, peraltro, è tornato a vivere i suoi ultimi anni.
Per me la più limpida mente imprenditoriale che l’Abetone abbia visto negli ultimi 40 anni del secolo scorso…. gli invio il mio ultimo davvero fraterno saluto: ciao Giancarlo!” conclude..

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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