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Il gruppo “Siamo Abetone Cutigliano” in presenza di un bilancio sano e virtuoso e di un “tesoretto” di circa mezzo milione si sarebbe aspettato dalla Amministrazione Comunale misure a sostegno delle famiglie
ABETONE CUTIGLIANO. Giovedì 28 sono state discusse in un Consiglio comunale all’insegna della più totale mancanza di rispetto delle istituzioni le variazioni al bilancio 2024. L’apice è stato raggiunto dal Presidente del Consiglio Lenzini che rivolgendosi al consigliere Tonarelli si è raccomandata di “parlare il meno possibile”! E a chi parla di politica da bar vorremmo segnalare la risposta dell’assessore Ferrari ad una domanda dello stesso Tonarelli sulla modifica al regolamento cimiteriale “ne riparliamo Andrea”. Forse si era distratto e non si ricordava di essere in una aula istituzionale con il ruolo di assessore ai lavori pubblici in quel momento.
Il bilancio del Comune di Abetone Cutigliano è sano e virtuoso, assolutamente ingiustificabile aver tagliato l’impianto sociale e le misure a sostegno delle famiglie pensate negli anni precedenti! Come avevamo detto il nostro Comune, grazie al piano di risanamento realizzato tra il 2018 e il 2020, ha un bilancio sano e prosperoso, tanto che vanta un avanzo annuo di amministrazione di circa mezzo milione.
Per questo riteniamo assurdo e privo di qualsiasi senso che l’attuale amministrazione abbia tagliato misure che erano state adottate dalle passate amministrazioni come la mensa scolastica gratuita, il doposcuola, o il trasporto scolastico.
Nel consiglio comunale del 28 novembre, con colpevole ritardo e a causa di una evidente mancanza di attenzione e capacità programmatica, l’attuale maggioranza ha deciso come utilizzare quel tesoretto che aveva già a disposizione da quando si è insediata e lo fa in maniera molto confusa, mettendo i soldi un pò in qua e un pò in là!
Avevamo ragione noi quando a settembre abbiamo detto che con le finanze a disposizione si potevano evitare i tagli alle politiche per la scuola! Saltano all’occhio tra le tante alcuni stanziamenti tra i quali quello di 15 mila euro per rifare i guarda rail di Via delle Selvi Vecchie, che sarebbero, per esempio, stati sufficienti a mantenere la mensa scolastica gratuita per tutti e che si sarebbero potuti recuperare da chi ha danneggiato quei guarda rail , ovvero i gestori della spalatura della neve.
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Ma anche i 10.000 euro per allaccio alla caldaia a cippato del Museo dello sci per un errore di progettazione in fase di installazione potevano essere risparmiati.
Una amministrazione competente e attenta deve prima di tutto sapere spendere i soldi a disposizione garantendo servizi alla propria comunità, oppure diminuire il carico fiscale. L’importante avanzo di amministrazione a disposizione è disponibile sin dallo scorso mese di maggio e il fatto che venga definito come spenderlo solo a fine anno, con il rischio concreto che non lo si spenda neppure nel 2024, così generando nuovamente avanzo e quindi tenendo immobilizzati centinaia di migliaia di euro, è sicuramente un elemento di forte negatività che ci sentiamo di stigmatizzare.
Per di più alla luce dei tagli fatti nelle ultime settimane e ancor di più alla luce di una assoluta assenza di investimenti. Tutti i dati a disposizione ci dimostrano come il turismo e il turismo lento siano in forte e costante crescita e quindi non possiamo permetterci di restare fermi, e dovremmo essere invece ora più che mai capaci di mettere in campo politiche che rendano ancora più attraente il nostro territorio.
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