ABETONE CUTIGLIANO. [a.b.] Sui danni ingentissimi causati dalla tempesta di giovedì scorso sulla Montagna Pistoiese è intervenuto ieri a margine del sopralluogo degli amministratori pubblici in Val di Luce il direttore del comprensorio sciistico Val di Luce — Slittovia Abetone Andrea Formento.
“Chi ha cercato di minimizzare in nome di un week end turistico avrebbe bisogno di fare un giro sulle piste dell’intero comprensorio abetonese, di andare nella valle di Campolino e fare il sentiero 102 e la strada che porta al Lago Nero (il luogo più ricercato dai turisti che salgono sulla nostra montagna) e non aggiungo altre località che non ho potuto visitare.
Ecco forse si renderebbe conto che questa volta forse ha toppato in nome di un Week End turistico.
Si doveva forse minimizzare quello che potrebbe compromettere l’intera stagione estiva della parte alta della montagna pistoiese (Val Sestaione e l’intero territorio di Abetone, Rivoreta ecc.).
Sentieri impraticabili, parcheggi disastrati ed inutilizzabili, ponti messi a dura prova, ponti turistici spariti, piste devastate con buchi alti oltre un metro, infrastrutture pubbliche messe a rischio di funzionalità.
Era ed è necessario evidenziare, anche in maniera forte, i danni provocati da questa bomba d’acqua e nel frattempo, come stiamo facendo tutti, con le proprie forze almeno garantire la rimessa in sicurezza dei propri territori.
Era talmente necessario che la politica sovracomunale ha capito e si è immediatamente recata nel nostro territorio (Abetone Cutigliano) a verificare ed a lavorare immediatamente per cercare di porre rimedio a quanti più danni possibili.
Ancora una volta vi dico: le polemiche lasciamole a casa sopratutto in questi momenti e lavoriamo tutti insieme per accogliere al meglio i nostri turisti. È quello che in questi tre giorni abbiamo fatto in Val di Luce, come all’Abetone e nelle altre località colpite dal maltempo.
Abbiamo tolto i detriti, abbiamo pulito e lavato, abbiamo cercato di illudere il turista, e anche oggi (ieri per chi legge, ndr) nonostante la giornata con condizioni meteorologiche quasi proibitive sono stati molti, che nulla fosse successo, ma noi sappiamo benissimo che invece abbiamo ancora tanto ma tanto da lavorare”.