accattonaggio & populismo avvocatile. SE IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI

I commenti della signora Consuelo Cecconi
I commenti della signora Consuelo Cecconi

PISTOIA. Si sa che sui social media gira di tutto e di più: su facebook – 22 milioni di utenti in Italia – il saldo della biodiversità antropologica è nettamente positivo.

Non stupisce quindi che un precedente post di Linee Future (accattonaggio. Ora anche con i cani) abbia suscitato profonda indignazione: non però relativamente al contenuto oggetto dell’articolo, quanto per il fatto stesso che un articolo abbia trattato sostanzialmente una notizia di cronaca, volendo anche banale, una situazione che si ripete da tempo nelle vie del centro.

Il caso in questione è semplice: un giovane, probabilmente maggiorenne, siede per tutta la mattina con un canino (o canina) in via degli Orafi chiedendo l’elemosina, ora sul lato del Tribunale, ora all’incrocio di via dei Fabbri.

Una circostanza che abbiamo fotografato, dopo averla notata numerose volte, anche ritornando sul posto durante la mattinata, ad esempio alle 9:30, alle 11:30 e dopo l’una.

Abbiamo raccontato questa circostanza perché si tratta di un fatto che chiunque può osservare e perché si dà il caso che l’accattonaggio con animali compare nel regolamento di polizia veterinaria del Comune di Pistoia (Delibera Consiglio Comunale n° 205 del 29.10.2001) come sanzionabile (per la precisione: “Art. 20 sanz. prev. Art. 23 c.1 lett.c”). Inoltre il regolamento di convivenza, approvato dal Consiglio Comunale di Pistoia nel 2011, all’art.3, punto 2, paragrafo XIX, vieterebbe espressamente l’accattonaggio con animali e minori (scarica qui), indipendentemente dal fatto che l’animale possa esser tenuto con cura e amore.

Consuelo Cheguevara Cecconi
Consuelo Guevara Cecconi

Ma è anche vero che Pistoia, più che una città, si può considerare un paesone di provincia; uno di quei paesi in cui, come nel paesino di Sant’Ilario di De André, esistono ancora le sagge comari di una volta.

Così non ci ha destato stupore leggere alcune bacheche di facebook in cui una nostra rutilante lettrice, la signora Consuelo Cecconi, ha condensato una notevole mole di commenti particolarmente piccati e piccanti che meritano una menzione.

Commenti che paiono, è vero, da tipica zitella inacidita, ma che testimoniano comunque la volontà di far emergere la madre Teresa di Calcutta che sta in ognuno di noi.

La querula signora, in un afflato degno di un Che Guevara minore, oltre a dare indicazioni sul corretto giornalismo, essendo pure avvocato, offre gratuitamente il proprio patrocinio per “querele in sede penale” (ha bisogno di farsi pubblicità? È in crisi di astinenza litighesca…?) se qualche “benpensante” credesse “con arroganza” di togliere il cane al giovane questuante.

Pippo, il gatto bibliofilo dell’avvocata Cecconi
Pippo, il gatto bibliofilo dell’avvocata Cecconi

Potremmo ironicamente aggiungere: “e sticazzi non ce li mette?” ma preferiamo tranquillizzare subito la garrula Cecca: il già richiamato regolamento di polizia veterinaria, di cui le consigliamo un’attenta consultazione qui, non prevede il sequestro dell’animale, pur vietandone l’uso strumentale ai fini della questua.

Insomma, l’eterna storia del saggio che indica la luna e del tizio che guarda il dito si ripropone anche nel mondo virtuale dove, come in quello reale, vige sempre più la liberale convinzione del “o la pensi come me oppure hai torto e ti cancello”. Vamos!

Nel frattempo la singora avvocata, mentre cerca di fare al meglio che può il suo mestiere, si dedichi pure, magari, a scrivere molti altri libri sui gatti (vedi), argomento senz’altro più consono alla sua preparazione e altezza di sentire!

[Lorenzo Cristofani]


CONSIGLI (PERSONALIZZATI) PER GLI ACQUISTI

L’avvocata scarichi, legga e mediti attentamente anche la Convention droits de l’homme.

[Intervento di critica e commento ex artt. 21 Costituzione e 10 della Convention européenne des droits de l’homme]

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7 thoughts on “accattonaggio & populismo avvocatile. SE IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI

  1. Ottimo Sam Eat che definisce l’avvocata con il suo vero nome: Ceffoni.
    Vedi qui:
    Sam Eat su Facebook

  2. Innanzi tutto faccio i complimenti a Cristofani che ha appreso così bene l’arte dal maestro, l’articolo sembra in tutto e per tutto nello stile del Dott. Bianchini, come fosse uscito dalla sua penna. In ogni caso la inviterei quando fa riferimento a scritti a pubblicarli integralmente in modo che si comprenda bene il senso da lei completamente travisato e sviato con tagli e sforbiciate. Figuriamoci se intendo fare qui l’esegesi del regolamento di polizia municipale. Il senso dell’aiuto che intendo dare alla persona specifica è quello di tutelarlo dai moralisti che perseguono ciecamente il bene e come tali spesso pongono in essere azioni di pulizia, non di polizia.
    Quanto al frugare nelle mie mutande da bravo moralista ( faccia pace con se stesso: zittella acida o Che Guevara che era un noto fornicatore seriale?) trovo che l’argomento aggiunga qualcosa alla discussione solo nella sua ottica e in quella del lettore che parla di tacco 12. Le donne che lavorano raramente li possono mettere.
    Arrivederci cari, a presto

  3. Io penso che quella cagnolina abbia un padrone amoroso e ne sono più che lieta. La persona che accudisce quel cane non merita biasimo se non per il fatto che viola le regole della comunità facendo accattonaggio.
    È una violazione da poco, che molti altri commettono, con o senza animali. Ma non si può dire? Non si può segnalare un aspetto della città che denota incuria? Se il giornalista avesse intervistato la persona in oggetto cosa avrebbe saputo oltre quel che è evidente, cioè che chiede soldi perché ha bisogno?
    Il “giornalista” osserva e informa. L’attenzione ai disagi tocca a chi amministra e ad ognuno di noi secondo coscienza e mezzi.

  4. Io non ho mai lavorato nel settore della “Giustizia”, né civile, né penale. Per cui, quando ho letto l’articolo di Lorenzo ed i commenti dell’avvocato Cecconi, ho chiesto immediatamente notizie di tale persona a mia moglie, che, tra Ordine degli Avvocati e Cancelleria Civile del Tribunale ha trascorso l’intera sua carriera. La risposta è stata stringata e lapidaria: ” Mamma mia!!”
    Piero.

  5. Allora: buona sera….ero curioso di leggere. Ho letto. Avvocato Cecconi, con tutto il rispetto, ci dimostri che il suo non è solo un atteggiarsi in stile Boldrini. Ce lo dimostri aiutando, lei che può, se può e come può, questo giovane ad emanciparsi dall’accattonaggio che è l’antitesi della dignità, aiutandolo a trovare un lavoro e magari, se non ha casa, una dimora, che temporaneamente potrebbe essere la sua Signora Cecconi. Darebbe a tutti noi una lezione indimenticabile.
    Massimo Scalas

  6. Dimenticavo: non ho capito se l’Avvocato Cecconi si è incavolato per il cane o per il giovane….

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