ACCESSO NEGATO AL PARCHEGGIO DEL PRESIDIO “GIOVANNINI”, LA PROTESTA DI UN LETTORE

Donna con problemi di deambulazione chiedeva di essere lasciata davanti all’accesso del presidio in vista della visita ortopedica 

L’accesso al Giovannini di Prato

PRATO. Maleducazione ed eccesso di zelo stamani attorno alle 11,30 alla sbarra di ingresso al parcheggio interno al centro socio-sanitario Giovannini di Prato.

L’addetta alla sbarra contrariamente ad altri suoi colleghi è stata intransigente negando l’accesso al parcheggio e quindi la possibilità di far scendere nei pressi dell’ingresso agli ambulatori ad una donna che presentando problemi di deambulazione e indossando un busto doveva passare una visita ortopedica.
“Abbiamo spiegato alla addetta alla sbarra — spiega la figlia che la stava accompagnando — che l’intento non era quello di parcheggiare la macchina nei posti riservati all’handicap ma solo quello di avvicinarsi il più possibile all’ingresso del presidio per farla scendere per poi immediatamente uscire a parcheggiare la macchina al di fuori”.

Prato. Il presidio Giovannini

La donna alla richiesta dell’accompagnatrice ha negato anche di fornire le proprie generalità in vista di un reclamo. Situazione ripetuta più volte nell’arco della stessa mattinata come confermato da altri cittadini che hanno riferito ripetuti diverbi verbali.
Quella di stamani non è l’unica segnalazione di lamentela.

Nell’aprile scorso la stessa situazione si era ripetuta con una donna malata di sclerosi laterale amiotrofica: anche in quella occasione la donna aveva subito l’umiliazione di vedersi negato il diritto di scendere dalla macchina davanti al presidio costringendola a percorrere a piedi, senza non grossi problemi, il tragitto pedonale tra l’ingresso da via Cavour all’accesso al presidio Giovannini.

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