ACCOGLIENZA PROFUGHI: FIRMATA CONVENZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DEGLI ALBERGATORI

Giani: “Siamo a 3.700 profughi, ma il numero aumenta di continuo: importante avere a disposizione sempre più soluzioni per l’ospitalità”

Giani firma la convenzione

FIRENZE. Le strutture ricettive toscane potranno garantire una prima accoglienza ai profughi dell’Ucraina che risulteranno in attesa di sistemazione. È questo il senso della convenzione approvata dalla Regione Toscana e che è stata sottoscritta ieri da Anci (associazione dei Comuni) Upi (Unione delle Province ) e da tutte le associazioni di categoria degli albergatori.
Le strutture che daranno la propria disponibilità potranno così ospitare i profughi a cui, una volta arrivati in Toscana, non sarà ancora possibile offrire una sistemazione più stabile. Sarà quindi una destinazione temporanea, prima dell’attivazione di percorsi di più lungo periodo.

“Sino a oggi sono arrivati in Toscana 3.700 profughi, ma il numero è in costante aumento” ha evidenziato il presidente della regione Eugenio Giani”. “Sin qui – ha proseguito — gran parte delle sistemazioni sono avvenute in famiglia ma, giorno dopo giorno, aumenta la percentuale di coloro che vengono gestiti da Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e alberghi di prima accoglienza.

Per questo è così importante la convenzione firmata stamani (ieri per chi legge, ndr): apre uno spazio di ospitalità nelle strutture ricettive che ci consentirà di gestire al meglio l’afflusso che si verificherà sin dai prossimi giorni”.
“La convenzione — ha proseguito il presidente — evidenzia inoltre la piena sinergia in atto tra le istituzioni e le categorie economiche; queste ultime, di fronte all’emergenza, si sono subito rese disponibili a offrire una piena collaborazione. E nei prossimi giorni questa collaborazione si allargherà anche ad altri aspetti dell’accoglienza”.

“Da subito – prosegue l’assessore regionale alla protezione civile Monia Monni — gli albergatori si sono messi a disposizione dell’emergenza mettendo a disposizione cinque alberghi di protezione civile che hanno già permesso di accogliere 150 persone, in gran parte donne e bambini. Ora il loro apporto aumenterà decisamente aiutandoci così a fronteggiare questa emergenza così anomala: non possiamo sapere quante persone arrivano e quando. La risposta delle strutture ricettive ci permetterà di rispondere quindi con la necessaria flessibilità”.
Le associazioni di categoria degli albergatori firmatarie sono: Confindustria Toscana, Federalberghi-Confcommercio Toscana, Confesercenti Toscana, Cna Toscana, Confartigianato imprese toscana.
La Convenzione approvata stabilisce modalità, condizioni economiche, impegni che regoleranno l’accoglienza presso le strutture ricettive toscane.
Ciascuna struttura potrà liberamente aderire alla Convenzione sottoscrivendo un apposito modulo nel quale potrà indicare il numero di camere che metterà a disposizione e la tipologia dei servizi offerti.

[orlandi —toscana notizie]

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