FIRENZE. Il “modello Tosco/Fiorentino” di sfruttare i profughi trova proseliti fra i “Caporali” come il prefetto di Napoli, ma il lavoratori precari sono decisamente contrari: https://www.facebook.com/CGavinana/posts/1148114298592103
Napoli. «L’idea di destinare gli immigrati ai lavori socialmente utili è solo un tentativo di scatenare una guerra tra poveri».
Gino Monteleone, cinquant’anni, venti dei quali spesi da protagonista delle rivendicazioni dei disoccupati organizzati napoletani, reagisce con rabbia alla proposta del prefetto Mario Morcone, capo del dipartimento per l’immigrazione al Ministero degli Interni, di impiegare i migranti come Lsu.
Vedi: http://contropiano.org/…/morcone-lavoro-sottopagato-ai-prof…
Comitato Gavinana
Il prefetto, in mezzo a questo casino in cui sguazzano demagoghi di tutte le risme, ha detto cose molto intelligenti ed apprezzabili. Proponga allora, questo professionista del sindacato una soluzione.
Preferisce che i migranti continuino a stare a spasso dando, magari senza loro colpa, uno spettacolo certamente non decoroso e suscitando il comprensibile nervosismo di chi li guarda? Oppure non è meglio che, per il loro stesso bene, impieghino il tempo in qualcosa di utile, in particolare cose che gli italiani non vogliono comunque fare? (E diciamocelo chiaramente senza tanta ipocrisia). Alla barba di tanti professionisti del sindacato dei miei stivali. Che di questi, almeno io, ho piene le tasche più che dei migranti.
Piero