accoglienza. SCORRETTI? SÌ, MA NON PIÙ DI CHI LI ACCOGLIE COSÌ

PISTOIA. Ora diranno che siamo anche razzisti, ma noi – politicamente scorretti, ma che siamo gli unici a pubblicare tutto di tutti – ce ne impipiamo (non abbiamo utilizzato il verbo fregarsene altrimenti ci aggiungono anche il famoso epiteto di moda: fascisti).

Qui però c’è un lettore che ci manda le foto e scrive:

… ci mancava pure il “parcheggiatore” abusivo, con tanto di cappellino blu, nell’illecito ed imbarazzante ampliamento del parcheggio del San Jacopo.

Nuova amministrazione, vecchi problemi.

Bastoni per iscritto, direttore, bastoni di diritto e di rovescio.

… a riprova, sono entrato nel “parcheggio abbbbusivo” ed il tipo ha provato a fermarmi per darmi indicazioni sul posto da parcheggiare.

Grazie mille, e ci faccia ridere (e riflettere) tanto; almeno io, ne ho davvero bisogno.

«bastoni di diritto e di rovescio»: non so se potrò far ridere, ma il mio segretario comunale di Quarrata, nativo di Caltavuturo, provincia di Palermo, mi diceva sempre che un contadino di Sicilia teneva in camera, sopra il letto, un bastone lungo come il manico di una vanga con su scritto «Santa Ragione».

Vedete bene Giaccherino?

Non vi sembra che questo sia un parcheggio nel deserto?

Contrattazione 1

Contrattazione 2

E quando tornava a casa dal campo e trovava che la moglie aveva combinato qualche pasticcio, iniziava a bastonarla senza pietà con quell’attrezzo.

Lei strillava; i vicini accorrevano e chiedevano: «Che succede?». E lei rispondeva: «Mio marito mi picchia di Santa Ragione!». Così i vicini tornavano a casa tranquilli e sereni.

Il problema dell’accoglienza, dicono, è “epocale” (come gli garba usare questo aggettivo! È come petaloso, è perfetto perché è di sinistra e va bene perfino alla Boldrini. In realtà, così com’è, la migrazione è un servizio-taxi per chicche-essìa (Totò).

Professor Kranz tetesco ti Ccermania

La domanda è – come tutte le cose migliori – di una semplicità disarmante: è giusto farli venire per trattarli come schiavetti o sarebbe meglio seguire la politica della Krante Ccermania del Professor Kranz/Villaggio, che sceglie e lascia agli altri gli avanzi e i rèflui come quando si mangiano i fichi e si butta via la pelle?

Non è un male da poco che chi li aspetta a braccia aperte e li vuole a tutti i costi (anche economici per i contribuenti italiani tartassati) per ridurli in queste condizioni, debba avere il diritto di votare come chi vorrebbe farli venire ma solo se sono necessari e se possono essere davvero inseriti a pieno diritto nel nostro mondo. Ho usato inserire e non integrare per distinguere bene fra un’operazione di riconoscimento di diritti pieni e un condizionamento verso il pensiero unico di gruppo o (peggio) di branco.

Ma forse l’Italia non è quello che è, una discarica umana, per questo motivo. Lo è solo perché la colpa e tutta del governo gialloverde.

Analisi davvero profonda, eh?

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
Diritto di essere politicamente scorretti


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