La Polizia di Prato ha chiuso stamani per cinque giorni l’esercizio commerciale in zona Pratilia a conduzione cinese ai sensi del l’art.100 Tulps
PRATO. Nella tarda mattinata di mercoledì 14 agosto, la Polizia di Stato è intervenuta in zona Pratilia in quanto alcune segnalazioni alla centrale operativa riferivano di una lite in corso all’interno di un bar tra due uomini indicati quali stranieri.
Giunti tempestivamente sul posto, le volanti riscontravano la presenza di uno straniero di origine magrebina, in seguito indentificato per un marocchino di 35 anni, il quale presentava una vistosa ferita da lacerazione sul collo, con perdita di sangue; immediato l’intervento di personale sanitario per i soccorsi resi sul posto.
Dagli accertamenti delle volanti risultava che il marocchino sarebbe stato aggredito, per ignote motivazioni, da un secondo uomo, fuggito dopo l’aggressione, da subito indicato quale straniero.
Da accertamenti disimpegnati da questa Squadra Mobile nelle immediatezze del fatto, le indagini si concentravano su un uomo di nazionalità albanese, residente nelle vicinanze, che veniva rintracciato in via Righi alcune ore dopo il fatto nonché identificato per un uomo di nazionalità albanese di 50 anni, irregolare sul territorio nazionale. Durante la perquisizione veniva rivenuto e sequestrato il coltello utilizzato per l’aggressione, che, allo stato, pare riconducibile a futili motivi.
Il cittadino albanese, autore dell’accoltellamento, è stato pertanto denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate.
Nella mattinata odierna il Questore di Prato emetteva provvedimento di chiusura per cinque giorni, ai sensi dell’art 100 Tulps, nei confronti dell’esercizio, a conduzione cinese, nel quale si era consumato il reato.
[questura di prato]